Paola, in arrivo “Abito votivo” di San Francesco
San Marco Argentano è in fermento per l’arrivo, l’undici novembre alle 15,30 in Piazza Riforma, della Sacra Reliquia dell’“Abito votivo” di San Francesco di Paola, venerato e custodito nella Basilica Reale Pontificia di Piazza del Plebiscito in Napoli. La Reliquia rimarrà nella cittadina normanna per tre giorni. Tutto coinciderà con la chiusura della Porta Santa della Basilica di S. Pietro in Vaticano il 20 novembre 2016. Francesco aveva appena dodici anni quando, per sciogliere il voto fatto al Patriarca di Assisi, i suoi genitori lo condussero presso i Minori Conventuali di San Marco Argentano nel 1428-1429. Indossato l’abito votivo divenne ben presto l’ammirazione di tutta quella osservante comunità.
A San Marco Argentano opera i primi miracoli. Con questo ammirabile tenore di vita, egli non tarda a guadagnarsi tutta la stima e l’affetto di quel Santo Religioso che era Padre Antonio di Catanzaro, nonché` dello zelante e piissimo vescovo monsignor Luigi Embriaco. E’ con il Padre Antonio di Catanzaro che apprese i vari metodi di perfezione nel convento dei frati Minori. Nell’ex orto, del Convento, ora villa comunale, incavata nella pietra c’è una Grotta, buia, umida , nericcia, a strati trasversali, somigliante a gradini. Si Chiama “La Benedetta” che è stata incorpata in una Cappelletta. Luogo di solitudine e di preghiera, ove i più austeri Frati andavano a meditare per ricevere da Dio la virtù della fortezza e del consiglio. Il convento di San Marco fu per il giovane Francesco una scuola d’istruzione. Dopo tante vicende di uomini, di cose e di secoli egli torna.