Verso il gemellaggio di Paola e Terme Luigiane
E’ stato annunciato come un possibile gemellaggio virtuale tra il Santuario di San Francesco di Paola e le Terme Luigiane, e così è stato l’incontro che si è svolto nell’area d’ingresso del nuovo stabilimento delle Terme Luigiane, ancora aperto nell’erogazione delle cure termali, per la presentazione della fiaba di Rosalba Baldino “I cristalli di Francesco”, pubblicata dalla Falco Editore. Una fiaba che descrive un rapporto di conoscenza ed amore tra il piccolo Hamir, uno dei tanti che attraversano il Mediterraneo per giungere in terra calabra, e l’anziano Francesco che si scopre, attraverso la sua lettura, essere il nostro Santo protettore e testimone della Charitas . Una fiaba che ha un filo conduttore comune nell’acqua, quella del mare dello stretto di Reggio Calabria – Messina e quella che scaturisce dalla fonte della cucchiarella, collocata all’interno del Santuario di San Francesco di Paola, che grazie ad una ricerca condotta all’Università della Calabria dal ricercatore, Maximiliam Caligiuri, ne scaturisce una memoria tanto da battezzare questo lavoro di ricerca scientifica “Memoria dell’acqua”.
L’acqua della cucchiarella e del fiume Isca, che scorre nei pressi – secondo il ricercatore, come viene riportato nella fiaba – ha una struttura cristallina simile a quella di Lourdes, il Santuario dove è apparsa la Madonna, mettendo in evidenza come le preghiere degli uomini pronunciate o pensate nei pressi modificano l’acqua, così come risulta dalle immagini fotografiche prodotte, riportando in auge, quindi, il valore della preghiera e l’energia positiva, in cui spirito e materia si incontrano e si fondono.
Se l’acqua è il filo conduttore della fiaba alla scoperta dei benefici prodotti dalla fonte della cucchiarella, stimolata dall’intervento dello stesso San Francesco, come viene raccontata negli atti del suo processo di canonizzazione, resa nota anche per il miracolo della “trota Antonella”; cosa dire poi degli apprezzamenti che lo stesso San Francesco nel 1446, in una lettera inviata al signor Simone dell’Alimena di Montalto Uffugo, parla del potere curativo delle acque sulfuree delle Terme Luigiane a testimonianza dell’uso terapeutico.
C’è in questa vicenda e nella favola raccontata nel libro di Rosalba Baldino un denominatore comune che porta le Amministrazioni comunali di Paola, Guardia Piemontese e Acquappesa, l’Ordine dei Minimi e la dirigenza delle Terme Luigiane, ad incontrarsi per sottoscrivere un patto di gemellaggio destinato a dare lustro e memoria ai luoghi, eventi e personaggi che fanno parte di questa storia per meglio comporre e progettare il proprio futuro in termini di promozione umana, culturale, spirituale e turistica.
E’ questa la sintesi dell’incontro, svoltosi nel pomeriggio di ieri presso lo stabilimento nuovo delle Terme Luigiane, animato: dal giornalista Franco Bartucci, dal direttore sanitario delle Terme Luigiane,Stefania De Stefano, dall’editore Michele Falco, e dalla stessa autrice della favola “I cristalli di Francesco”, Rosalba Baldino, arricchito da uno spazio musicale a cura di Patrizia Coscarelli e Concetta Carravetta.