Grande partecipazione al convegno sui Lestrigoni
Ha suscitato molto interesse la relazione sui Lestrigoni in Calabria di Oreste Kessel Pace. Nell’ambito del congresso organizzato a Reggio Calabria, da Francesco Ventura, sulla figura del grecista e filologo reggino Franco Mosino, lo studioso e scrittore Pace è stato invitato a relazionare su questa misteriosa civiltà incontrata da Ulisse nell’Odissea.
Secondo questa ipotesi di Franco Mosino e di Domenico Raso, (inserita in quella più intensa e complicata che vedrebbe l’Odissea scritta Rhegion nel VI secolo a.C. e la presenza di civiltà pelasgiche nella Calabria protostorica), Ulisse si scontrò con i giganti Lestrigoni nel territorio delle montagne calabrese.
Nella sua concitante tesi, Oreste Kessel Pace (già autore di libri sulle civiltà antiche e riconosciuto negli ambienti di interesse anche a livello internazionale) ha esposto, dalle fonti classiche alle tesi moderne, tutti gli elementi che secondo il Mosino e Raso, condurrebbero alle prove sulla collocazione della città di Lamo in Calabria.
Dopo aver illustrato le prove sulla toponimia, i reperti archeologici, i siti d’interesse, le scritture antiche, Pace ha proceduto, con grande attenzione del pubblico, a vagliare la scientificità degli elementi e trarre delle inaspettate quanto inedite conclusioni. L’applauso ha appagato pienamente gli sforzi dello studioso palmese, il quale è stato anche oggetto di interesse da parte di scienziati, operatori culturali e studiosi, che hanno chiesto i necessari contatti per iniziare una proficua collaborazione e conferire in futuro i dovuti riconoscimenti.
“C’è un solo modo per scoprire la verità e scrivere la storia: quello di fare ricerca” ha affermato Pace durante il suo intervento “dobbiamo osare in terreni di studio dove, fino ad oggi, pochi si sono avventurati e altrettanto pochi studiosi moderni si affannano. Per trattare la storia prima dei Greci e prima ancora delle civiltà Italiche, è assolutamente necessario avventurarsi in percorsi didattici inediti che conducono a nuove prospettive scientifiche, proprio come sta accadendo in tutti gli ambienti culturali del mondo”.
Con alle spalle ben 11 libri, come “Popoli del mare” (due edizioni in quattro mesi venduti non solo in Italia) escursioni inedite, reportage, collaborazioni con antropologi, simposi internazionali, Oreste Kessel Pace è considerato ormai una personalità molto preparata sull’argomento.