“Vertenza” Vigili del fuoco, Uilpa: conciliazione fallita, risposte o sarà sciopero

Calabria Attualità

Per la segreteria regionale della Uilpa Vigili del Fuoco Calabria Questa è fallito il tentativo di conciliazione tenutosi lo scorso 13 Ottobre presso la direzione regionale di Catanzaro, dove – secondo la Sigla – si sarebbe assistito “ad una sorta di scarica barile, in merito alle responsabilità che stanno generando i mancati pagamenti delle competenze accessorie che, per come ribadito durante le varie contestazioni” i pompieri della nostra regione non percepirebbero da oltre 6 mesi".

Tutto ciò, per il Segretario Regionale della Uilpa, Antonino Provazza, oltre a causare malcontento ed incidere notevolmente sul bilancio familiare degli operatori, evidenzierebbe “ancora una volta – afferma - l’inadeguatezza delle amministrazioni competenti, che continuano a mettere in atto un incomprensibile ed inaccettabile immobilismo, irriverente nei confronti dei dipendenti. Il mancato riscontro, a tutt’oggi, da parte dell’Ufficio Territoriale del Governo di Catanzaro, interpellato per mediare con chi di dovere ed in modo da risolvere, in tempi brevi, la oramai annosa vicenda, contribuisce ad accrescere il malumore dei lavoratori”, afferma il sindacalista.

I vigili del fuoco, “fiore all’occhiello del soccorso pubblico italiano – prosegue Provazza - sono continuamente umiliati da tutte le istituzioni, sia a livello locale che a livello nazionale, con i ripetuti volta faccia messi in atto quando è il momento di riconoscere i diritti spettanti per il duro ed impagabile lavoro svolto quotidianamente e ricordandosi di loro con pacche ed abbracci di circostanza, proprio nei luoghi di massima visibilità mediatica, dove i pompieri, in silenzio e con alto senso del dovere, condividono gioie e dolori, salvano parecchie vite ed applaudiscono per il risultato dei loro sacrifici, mangiando la polvere che viene fuori dai loro guanti al battito delle mani. Proprio per questi uomini che hanno scavato a mani nude 24 ore su 24, pietra dopo pietra, per salvare anche una sola vita, alle istituzioni locali e centrali chiediamo rispetto e non pacche sulle spalle”.

Per la Uilpa, dunque, sarebbero “irrispettosi oltre che illegali tali comportamenti” e pertanto annuncia che se in tempi brevi non si otterranno risposte esaurienti da parte dell’amministrazione dei Vigili del Fuoco, oltre a riservarsi di adire alle vie legali per tutelare le proprie ragioni, verrà proclamato uno sciopero di categoria a carattere regionale. La Sigla, infine, condanna quelli che definisce “irresponsabili comportamenti delle amministrazioni competenti, ritenendo di dover tutelare i diritti di tutti quei lavoratori che mettono a rischio la loro vita quotidianamente e che hanno anche dato visibilità a tutta la Calabria, lavorando alacremente ed incessantemente presso le zone del centro Italia colpite dal sisma".