Qualità dei servizi regionali. Viscomi: “consapevoli delle condizioni della PA”
Il Vicepresidente prof. Antonio Viscomi informa- in una nota diffusa dall’Ufficio stampa della Giunta- che è stata avviata oggi, sulla homepage del sito istituzionale regionale, una consultazione aperta sulle “linee guida per lo sviluppo di sistemi di gestione della qualità dei servizi offerti a livello regionale”. Si tratta di discutere e definire, in una logica di cittadinanza attiva e di partecipazione pubblica, principi ed indicazioni operative per l’implementazione di un cruscotto direzionale finalizzato alla creazione di un modello di ciò che si chiama abitualmente Customer Satisfaction (ovvero: di soddisfazione del cliente/utente).
In proposito, il Vicepresidente della Regione ha dichiarato: “Siamo tutti consapevoli delle condizioni effettive della pubblica amministrazione ma siamo anche convinti che una amministrazione di qualità, percepita come tale dai cittadini e dagli utenti, è essenziale ai fini del benessere e della coesione sociale. Per quanto ci riguarda, le indagini di questo genere non devono essere finalizzate solo a registrare il gradimento dei cittadini/utenti sul servizio fruito (basti pensare ai totem che consentono di valutare una prestazione cliccando sopra le diverse faccine), ma devono tendere anche ad evidenziare le criticità nell'offerta dei servizi e a fornire la base informativa per progettare e realizzare le opportune azioni correttive, nell'ottica di un miglioramento continuo. Insomma: è l’amministrazione che chiede ai propri utenti: diteci dove e come possiamo migliorare”.
Nella presente fase di avvio, le linee guida sono riferite a quattro tipologie di “servizi-pilota”, tra quelli considerati particolarmente rappresentativi individuati in modo da coprire diversi ambiti e modalità di erogazione del servizio: in particolare, il livello di gradimento degli stakeholder verrà “misurato” in ordine al sito internet regionale (fruibilità, accessibilità, ecc.), ad un servizio erogato con modalità on-line (nel caso di specie, l'attuazione dell’avviso pubblico “Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese” - a valere sulle risorse del POR Calabria FESR-FSE 2014/2020 – che prevede il supporto alle PMI regionali attraverso la concessione di incentivi per l’acquisizione di servizi di consulenza e sostegno all’innovazione gestito dal Settore Ricerca Scientifica del Dipartimento Presidenza), ad un servizio erogato con modalità off-line (la fruizione dei servizi nell'ambito delle strutture residenziali e semi-residenziali, a cura del Settore Politiche Sociali del Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali) e un servizio erogato a sportello (la tassa automobilistica regionale).
Al fine di favorire la costruzione di un sistema “a misura di cittadino” tutti gli stakeholder che lo desiderino potranno inviare contributi, che verranno valutati, a seconda delle circostanze, per l'elaborazione dello schema definitivo del documento oppure in prospettiva di futura implementazione delle stesse. Il percorso ora descritto costituisce, infatti, l'avvio di un processo più ampio e complesso che, oltre a rispondere a prescrizioni di provenienza comunitaria (condizionalità ex-ante OT 11) costituisce un momento di maggiore attenzione dell'amministrazione regionale rispetto alle esigenze e ai bisogni del cittadino.
“Non abbiamo bacchette magiche – ha affermato ancora il Vicepresidente Viscomi– ma lavoriamo perché i cittadini possano essere parte attiva nei processi di cambiamento della regione”.