Sequestro di pesce spada e attrezzatura tra Reggio Calabria e Gioia Tauro
È scattata ieri all’alba un’operazione di polizia marittima che ha visto impegnate le motovedette della Guardia Costiera CP 558 e CP 735, lungo il tratto di mare compreso tra Reggio Calabria e Gioia Tauro.
L’operazione che rientra nell’attività di contrasto alla pesca illegale ha portato al sequestro amministrativo di 5 attrezzi da pesca, in particolare "palangari", per una lunghezza complessiva di circa 7 chilometri ed una rete da posta derivante, utilizzati illegalmente da pescatori sportivi.
Sette pesci spada sono poi stati sequestrati dai militari perché sottomisura e pescati in un periodo di fermo biologico. Per i pescatori di frodo è stata prevista una sanzione amministrativa di 308 euro.
Il pesce sequestrato, dopo essere stato valutato dall’Asp - servizio veterinario di Reggio Calabria idoneo al consumo umano è stato dato ad istituti di beneficenza, uno degli esemplari ancora vivo è stato invece liberato in mare.