Camera Commercio: Salerno replica alla nota dell’Ance sulla discarica per l’amianto
Il Presidente della Camera di Commercio, Fortunato Roberto Salerno, replica alla nota dell’ANCE sulla questione della discarica di amianto a Scandale. “Rimango stupito dalla presa di posizione dell’ANCE perché sui temi ambientali la Camera di commercio si è già espressa pubblicamente numerose volte e con coerenza – sono le parole del Presidente Fortunato Roberto Salerno –. La provincia di Crotone, infatti, ha già dato tanto dal punto di vista ambientale ed i crotonesi stanno ancora pagando un caro prezzo in termini di malattie gravi legate all’inquinamento che vedono come vittime spesso anche bambini. L’Ente che ho l’onore di rappresentare ha più volte ribadito, nelle sue linee programmatiche approvate all’unanimità dal Consiglio, che intende lavorare tanto per il rilancio delle infrastrutture e costruire le basi di uno sviluppo turistico ed agroalimentare, settori che verrebbero inevitabilmente compromessi da iniziative a forte impatto ambientale come una discarica di amianto, la cui pericolosità è scientificamente provata. Sin dal mio insediamento la Camera ha perseguito un forte percorso di legalità e, quindi, non possiamo che osteggiare iniziative che non rispettano tali principi”. “In merito alle questioni procedurali sollevate dall’ANCE – prosegue Salerno – occorre precisare che la Giunta camerale, con deliberazione n. 2 del 09.02.2010 assunta all’unanimità e successivamente ratificata dal Consiglio, sempre all’unanimità, con propria deliberazione n. 7 del 27.04.2010, ha deciso di propormi quale Presidente della Aeroporto S. Anna S.p.A., società che con grande merito abbiamo salvato dal rischio chiusura e stiamo portando fuori dalle secche, come testimoniano i dati di traffico. Infine, – conclude Salerno – per quanto concerne la costituenda società Marina di Crotone S.p.A. che si occuperà dello sviluppo del porto turistico cittadino, non appena sarà stipulato dal notaio il relativo atto costitutivo verrà portata all’attenzione della Giunta la questione della rappresentanza della Camera di commercio in seno agli organi sociali”.