Multe e sequestri nel cosentino per pesca a strascico
Continua l'attività di prevenzione da parte della Capitaneria di porto per i danni causati all'ecosistema marino dalla pesca a strascico sottocosta. I militari della Guardia costiera di Corigliano Calabro, a bordo di unita' navali in tandem con pattuglie via terra, hanno infatti sorpreso, al largo della costa tra Rossano e Corigliano, ben quattro motopescherecci della locale marineria, intenti ad effettuare pesca a strascico a una distanza dalla costa entro 1,5 miglia e quindi al di sotto del limite consentito. I quattro pescherecci sono stati multati per oltre 8.000 euro complessivi. Sequestrate quattro reti a strascico per complessivi 160 metri e circa 30 kg di pesce pescato che, dopo essere stato giudicato idoneo al consumo umano da parte del competente medico veterinario, e' stato donato in beneficenza. L'attivita' di vigilanza continuera' nei prossimi giorni lungo tutto il litorale dell'Alto Jonio cosentino al fine di prevenire e contrastare eventuali illeciti commessi in materia anche da pescatori non professionali, a salvaguardia delle risorse ittiche e a tutela dell'ecosistema marino. Con lo strascico sottocosta, infatti, si rischia di catturare anche organismi protetti, quali posidonia e specie bentoniche.