Olio d’oliva. Ferrara (M5S): “La produzione 2016 è salva”
L'olio d'oliva calabrese e pugliese sono ufficialmente salvi, sono entrate in vigore, infatti, le modifiche d'innalzamento dei parametri previsti nel regolamento 2568/91. Che la modifica sarebbe avvenuta lo aveva già annunciato il Commissario all’Agricoltura dell’Unione Europea, Phil Hogan, lo scorso maggio in una lettera di risposta agli eurodeputati del Movimento 5 Stelle, Laura Ferrara, Marco Zullo e Rosa D'Amato e da qualche giorno il nuovo regolamento è entrato in vigore.
“Quella sull'olio d'oliva è stata, fin da subito, una battaglia che abbiamo portato avanti affiancando tutti gli olivicoltori giustamente allarmati dai parametri restringenti del precedente regolamento – commenta Laura Ferrara -. I limiti dei tre acidi grassi (eptadecanoico, eptadecenoico ed eicosenoico) sono stati innalzati, così che gli olii extra-vergini ricavati da alcune varietà di olive diffuse in sud Italia, come la Carolea in Calabria e la Coratina in Puglia, possano essere commercializzati senza alcun pregiudizio. Era importante per noi evitare che il raccolto del 2016 venisse escluso e l'altra buona notizia è proprio che con l'entrata in vigore della revisione dei limiti imposti dall'Unione europea il raccolto di quest'anno è salvo e può essere commercializzato”.