Università Mediterranea, consegnati i diplomi del corso di Alta Formazione
Nasce un nuovo e affascinante impulso verso l’Europa per la Calabria che crede in un suo più concreto ruolo competitivo nello sviluppo professionale, economico e ambientale della regione.
A fornirlo è l’Università Mediterranea con la realizzazione del primo corso di Alta Formazione in Europrogettazioni, istituito dal dipartimento di Giurisprudenza, dal Cat-Lab, il laboratorio delle risorse culturali, ambientali e turistiche dello stesso ateneo e dall’Associazione Quality life management, ideato per modernizzare e internazionalizzare la Calabria.
Il corso, coordinato dalla prof.ssa Michela Mantovani, che ha messo in piedi e realizzato un programma di sicuro successo per le speranze dei giovani studenti della Calabria, ha infatti dato l’opportunità agli stessi studenti di formulare proposte finanziabili sui bandi Horizon 2020 e Cultura Crea ( beni culturali e turismo) che saranno realmente presentate dagli stessi autonomamente o in partnership con il Cat-lab e la Fondazione Manlio Resta Onlus.
La cerimonia di consegna dei diplomi di partecipazione al corso, presenti, tra gli altri, il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Nicola Irto, l’avv. Ugo Massimilla capo di gabinetto dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, il prof. Francesco Manganaro, direttore del dipartimento di Giurisprudenza, l’avv. Giuliana Barberi di Fincalabra, il dott. Alessandro Aristi Cotani della Quality life management, il dott. Stefano Poeta Presidente dell’ordine dei commercialisti di Reggio Calabria, il dott. Francesco Greco, Amministratore unico della Cisal servizi e consulenze, ha visto protagonisti indiscussi i partecipanti che hanno presentato i loro progetti per il finanziamento sui bandi Cultura Crea e Horizon 202.
Riguardano la valorizzazione del castello Carafa di Roccella Jonica, presentato da Annalisa Certomà; “ Un hub per riattivare archeoderi” da Chiara Corazziere, “Multimedia Archaeological Park of Kaulon” da Maria Teresa Nucera e Antonella Federica Papalia; “Recupero del tempio greco-romano sommerso dedicato ad Artemide fascelide e creazione di un area museale nella città metropolitana di Reggio Calabria” da Francesco Suraci; “Locri e Epizephiri e il mistero del porto tra realtà aumentate e archeologia subacquea” dello studio associato Serena Callipari-Ivan Laface .
Nei giudizi degli esperti ai vari livelli intervenuti c’è stata la consapevolezza che il piano di avanzamento pratico e didattico programmato dall’ateneo reggino è destinato a far crescere le aspettative di una regione che ha bisogno di affidarsi a questo tipo di esperienze per dare risposte immediate alle attese che emergono ogni giorno dal mondo dell’occupazione e dello sviluppo economico.
Da oggi, grazie al taglio operativo predisposto dall’Università, diventa più semplice conoscere i criteri per la predisposizione della domanda di finanziamento per accedere, attraverso una proposta progettuale, ai bandi della programmazione UE 2014/2020.
La cerimonia, coordinata dalla giornalista Luisa Lombardo, svoltasi nella
sala Giuditta Levato del Consiglio Regionale della Calabria, ha permesso, altresì, alla prof.ssa Michela Mantovani, di presentare in anteprima due nuove attività: un nuovo corso e workshop in Europrogettazioni avanzato ed il web design, social media & web marketing che rappresentano la continuità del modello Europa che l’Università Mediterranea sta portando avanti con estrema competenza e capacità per conoscere, sostanzialmente, i fondamenti della progettazione europea.