Siglato protocollo tra Astarte e “Voce della legalità” per favorire sensibilizzazione

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Convegni di studio; conferenze tematiche sull’identità di genere tese al superamento di stereotipi e pregiudizi; incontri - dibattito con autori di libri; momenti di riflessioni coinvolgenti la diretta testimonianza di vittime di abusi e violenze, inserite perciò in appositi percorsi di protezione; creazione di uno sportello di tutela alle fasce deboli. Sono questi gli obiettivi del protocollo d’intesa siglato ieri dall’associazione Astarte di Catanzaro, e La voce della legalità, rappresentata da Maria Grazie Muri e Giulia Pucci.

Si è voluto rafforzare l’impegno, già profuso dalle due associazioni, nelle attività di promozione e diffusione della cultura della parità di genere al fine di favorire la crescita del rispetto e delle pari opportunità nonché nella programmazione di iniziative finalizzate alla realizzazione di progetti didattico - formativi che coinvolgeranno l’intera collettività. Particolare riguardo verrà rivolto alla tematica della violenza di genere al fine di arginare preventivamente tale fenomeno assurto a vera e propria emergenza nazionale.

L’azione di cui sopra va principalmente finalizzata a richiamare l’attenzione dei giovani studenti sui valori del rispetto, dell’uguaglianza, della coesione sociale e sulla necessità di far recepire ed interiorizzare tali valori. Verranno utilizzati specifici programmi educativi attuati attraverso la realizzazione di progetti preventivamente approvati dagli istituti scolastici coinvolti nelle varie iniziative. Del tutto coerentemente con le finalità condivise dalle due associazioni, si prevede l’apertura di un apposito sportello di consulenza, sostegno ed assistenza gratuita alle fasce deboli, ossia donne vittime di violenza e abusi, persone con disabilità, minori in difficoltà, anziani e altri soggetti svantaggiati.