Provincia Cosenza, inaugurata Ottava Biennale dell’Incisione
Grande afflusso di pubblico giovedì scorso 11 novembre presso la Galleria Provinciale d'Arte Santa Chiara, nel Centro Storico di Cosenza, per l’inaugurazione dell'Ottava Biennale dell'Incisione. L’ evento unico nel suo genere ed, in questa particolare occasione, concorso unico nel centro-sud d'Italia, ha richiamato, infatti, esperti d’arte, estimatori e curiosi per una kermesse inedita all’insegna dell’arte e della creatività. Soddisfazione hanno espresso il Presidente della Provincia On. Gerardo Mario Oliverio e l'Assessore alla Cultura Prof.ssa Maria Francesca Corigliano, per un’iniziativa che crea una forza attrattiva singolare in uno dei Centri Storici più belli d’Italia, diventando fucina di manifestazioni culturali di alto livello e di grande effetto. L’evento, che si concluderà, dopo più di due settimane, nella data di premiazione degli artisti, sabato 27 novembre 2010 alle ore 17.00, sempre alla Galleria d’Arte Santa Chiara, si preannuncia, quindi, come momento di animazione culturale di notevole spessore. Per procedere alla designazione finale del riconoscimento agli artisti incisori, ci sarà una Giuria di esperti che valuterà le opere conferendo ai più originali e meritevoli premi d'onore. L'organizzazione della Biennale d’Incisione, affidata al Presidente dell'Associazione Culturale Club Della Grafica Giacomo Vercillo e curata dalla critico d'arte Prof.ssa Concetta Bevilacqua, ha richiesto un intenso lavoro preparatorio per fornire l’agio ai partecipanti di poter forgiare in massima tranquillità le opere da presentare in concorso. Si tratta, spesso, di maestri dell’Incisione provenienti da varie parti d'Italia che utilizzano varie tecniche incisorie quali bulino, acqueforti, xilografia e tecniche miste che, in origine finalizzate all'illustrazione del libro, hanno poi dato vita ad una delle tradizioni più importanti del nostro territorio, quello della stampa d'arte, sintesi di varie tecniche che permettono la riproduzione identica di testi o immagini secondo lo stesso principio di funzionamento. Le incisioni sono le opere eseguite in cavo e in rilievo e l'arte incisoria è la tecnica che consente di ottenere un disegno da una superficie dura, la lastra di metallo, incidendola. Va evidenziato che ci sono opere incise che sono assolutamente uniche e irriproducibili, come può essere nel caso si incida una gemma o un cammeo, che rappresentano manufatti unici. L'incisione e le altre tecniche di stampa consentono di moltiplicare le immagini poichè l'esecutore lavora su una matrice scavando il soggetto che ha intenzione di realizzare. La differenza sostanziale con la tecnica pittorica consiste nel fatto che l'incisore lavora al rovescio per poi procedere alla fase creativa della matrice, all'inchiostratura e alla pressione adoperando le varie tecniche quali tecniche incisorie in cavo, come bulino, acquaforte, acquatinta, puntasecca, tecniche in rilievo, come xilografia, chiaroscuro, linoleum, e ancora litografia e serigrafia. L'Associazione Culturale Club della Grafica, organizzatrice dell’evento, è attiva sin dal 1991 e si pone tra i suoi obiettivi dominanti di monitorare la produzione degli incisori italiani contemporanei, portando alla conoscenza di un pubblico sempre più vasto e non sempre specialistico, un'attività artistica di elevato prestigio. E’ questo uno dei segreti per cui la manifestazione si è imposta alla più diffusa attenzione negli anni, annoverando ben otto edizioni della Biennale.