Pallavolo feminnile, tempo di bilanci in casa della Wecar Crotone
Il 2016 sta per finire ed in casa Pallavolo Femminile Wecar KR si fanno i bilanci di questa prima parte della stagione che si ritroverà il 1 gennaio 2017 con l' evento sportivo in spiaggia del 2 "Beach Volley di Capodanno" che ci permetterà di festeggiare il nuovo anno con tutti i cittadini crotonesi .
Per ritornare all' attività agonistica nel campionato di Serie C ha visto la squadra partire a rilento ma nella seconda fase del campionato ha inanellato ben 5 vittorie consecutive da 3 punti che l’hanno rilanciato in classifica addirittura a soli 2 punti dalla vetta occupata in questo momento dal Torretta . Proprio mercoledì 4 gennaio alla ripresa delle ostilità si vedranno di fronte le due squadre della nostra provincia giocarsi il primo posto in classifica. Le due squadre hanno già ottenuto in anticipo il pass per la seconda fase della promozione.
Il Presidente Giovanni Capocasale si dichiara molto soddisfatto dei programmi pianificati in questa stagione che partita a giugno 2016 e sistemata in corsa con alcuni acquisti mirati. Afferma Capocasale : quello che mi gratifica di più e' quello di aver formato un vero e proprio Team fatto di ragazzi e di ragazze che a partire dall’organizzazione del semplice tifo si prodigano a svolgere per passione alcuni compiti nevralgici organizzativi come la comunicazione, il marketing, l’immagine ma anche l’organizzazione dei vari settori tecnici, sociale e di organizzazione di eventi che vede la Pallavolo Crotone come modello da imitare non solo dalle società che fanno pallavolo ma anche di quelle che appartengono a tutto il mondo sportivo”.
Fiore all’occhiello della società è sicuramente lo staff tecnico guidato dal direttore tecnico Piero Asteriti ormai da più di un ventennio . Ha confermato ed inserito nuove figure tecniche in grado di allargare e migliorare gli aspetti tecnici delle squadre agonistiche ma anche quello dei corsi dei praticanti attività di pallavolo dal minivolley alle squadre giovanili ,dall’under 12 fino al under 18 ,coinvolgendo ben 100 atleti che ogni settimana svolgono i loro campionato giovanili e che grazie ai loro risultati la società si è fregiata da anni del marchio di qualità del settore giovanile argento e il titolo di scuola federale di pallavolo.
Oltre lo staff tecnico e il settore giovanile da questa stagione la nuova figura di direttore generale, Salvatore Sitra , ha permesso di fare un salto di qualità nella programmazione e pianificazione di tutte le attività extrasportive. Infatti oltre ad aver confermato le iniziative positive dello scorso anno se ne sono aggiunte di nuove; basta guardare le aziende che sposano il progetto Pallavolo Crotone con tante che sono fidelizzate da anni e altri che entrano a fra parte della squadra come We Car che in questa stagione ha voluto fortemente investire e legare il brand aziendale al nome della Pallavolo Crotone riscuotendo un enorme successo in termini di appeal e feedback commerciali, frutto delle scelte programmatiche del Dr. Sitra . Anche il nuovo modo di comunicare della società grazie all’inserimento in pianta stabile di Benedetta Maone e Luca Scaccianoce che curano il sito, i social network, la grafica e della cartellonistica e delle divise si stanno riscuotendo enormi successi.
Stesso successo ed ancora più legame con gli sponsor ha portato l’idea vincente dello " sponsor in panchina " dove in ogni partita in casa,il titolare di una delle aziende che sponsorizza la squadra si accomoda in panchina a godersi delle emozioni agonistiche in diretta . Gli sponsor affermano che l’emozione provata non è paragonabile a quella del tifoso che si sfoga sugli spalti .
Un ringraziamento particolare va fatto alle ragazze , Atlete, della prima squadra che rappresentano la punta dell’iceberg della pallavolo, quelle che conquistano le prime pagine dei giornali e vanno in tv e radio e danno lustro non solo a tutto il movimento del volley ma anche alla città di Crotone che si vede rappresentata da queste ragazze che fanno della loro passione e dell’amore per questa maglia un vero e proprio stile di vita, sobbarcandosi enormi sacrifici per poter solo sperare di giocare per una promozione o per un titolo regionale Si spera sempre di più vedere le tribune del palakrò piene di pubblico sempre pronto a sostenerle ed applaudirle per il solo motivo di aver lottato e sudato prima di ammainare bandiera e lasciare il campo comunque soddisfatte.