Rapani (Fdi-An): “Il nuovo presidente della Provincia sia dello Jonio”
“Il nuovo presidente della Provincia di Cosenza sia espressione dello Jonio”. Questo l’auspicio, ma anche il monito di Ernesto Rapani, capogruppo consiliare, nonché coordinatore regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, in merito alla tornata elettorale che esprimerà il prossimo presidente della provincia. Rapani già in passato aveva avanzato questa ipotesi. Era uno dei suoi punti all’interno del programma elettorale e più volte, prima delle passate provinciali, aveva proposto che il presidente fosse espressione dell’area urbana Corigliano-Rossano, quindi dei comuni guida della Sibaritide che hanno da tempo avviato il processo di fusione. Soprattutto in virtù di questo percorso, oggi Rapani ripropone i concetti.
“Prima della scorsa tornata elettorale – e lo ricordiamo, votano primi cittadini e consiglieri comunali – avevo proposto di sostenere uno dei due sindaci di Corigliano o Rossano, ma tutti sappiamo com’è andata a finire: col sostegno dello Jonio a Cosenza quando, invece, quest’area aveva, ed ha, tutti i numeri, le capacità, le competenze per eleggere il presidente della Provincia. Era uno dei punti del progetto elettorale presentato alla città alle ultime amministrative rossanesi. Adesso che si tornerà al voto – dichiara Ernesto Rapani – inviterei ad evitare gli errori del passato. Questa è una terra martoriata, dimenticata, stuprata sadicamente da chi dispone nel capoluogo e ne teme lo sviluppo. Non possiamo più consentire che altrove decidano per noi. Per questo richiamo ad un atto di grande responsabilità tutti gli amministratori della fascia jonica cosentina, nei confronti dei nostri concittadini, stanchi, avviliti ogni giorno di più da vessazioni continue. Ci hanno strappato via brutalmente tutti i diritti: la sanità, la mobilità, la giustizia. Non possiamo più avallare questo disegno criminale nei confronti della fascia jonica e vivere col cappello in mano”.
Rapani attinge da queste considerazioni, per presentare un’azione corale: “Siamo agli sgoccioli per la presentazione delle candidature. Propongo, dunque, un incontro urgente con tutti i responsabili di partito, movimenti e gruppi consiliari dell’area urbana e più in generale della fascia jonica, utile ad individuare un candidato unico sul quale far convergere le preferenze dei consigli comunali. In virtù del processo di fusione fra Corigliano e Rossano e di pianificazioni condivise come il Psa della Sibaritide, non possiamo farci sfuggire l’occasione. La “nascita” della terza città della Calabria dopo Reggio e poi Catanzaro (90mila abitanti), alla quale ci avvicineremo di molto, dovrà vantare il presidente della Provincia. Bando, dunque, ai pennacchi, ai campanili, alle sterili polemiche ed agli atavici pregiudizi: lo Jonio inizi ad avere maggior peso politico a tutti i livelli e sia artefice del proprio destino”.