Sergei Nakariakov al Festival del Mediterraneo
Ritorna l'Orchestra Filarmonica della Calabria lunedì 16 gennaio ore18.30, presso il Campus "F.Tonnara" di Amantea, con l'opera più apprezzata e ambita di Gustav Holst, "The Planets", suite orchestrale in sette movimenti. Una serie di brani musicali ispirati da "umori" legati ai pianeti, divisa in sette parti cioè quanti sono i pianeti del nostro sistema solare fino a Nettuno. L’opera non fu concepita ispirandosi a concetti astronomici, ma sulla base di considerazioni astrologiche, sulla scia del grande interesse da parte dell'autore per l'astrologia e la teosofia.
Solista del concerto, "Il Paganini della tromba" Sergej Nakariakov considerato come il più straordinario trombettista classico del mondo per le sue incredibili capacità tecniche e virtuosistiche che lo hanno reso famoso a livello internazionale. Inizia a studiare il pianoforte all’età di sei anni, ma è costretto ad abbandonare questo strumento a causa di un problema alla colonna vertebrale che gli impedisce di rimanere seduto per lunghi periodi. Si dedica così alla tromba sotto la guida del padre.
Nakariakov è maestro assoluto in alcune tecniche del suo strumento, in particolare ha un velocissimo “staccato di lingua” ed esegue mirabilmente la cosiddetta “respirazione circolare” che, consentendogli di evitare la pausa per inspirare, gli permette di suonare brani scritti per gli archi, senza dover interrompersi per prendere fiato: è il primo trombettista, nella storia della musica, ad eseguire composizioni originariamente concepite per il violoncello.
E' apparso in tutti i più importanti festival europei: Londra, Colmar, Menton, Strasburgo, Tours, Cannes. Ogni anno è regolarmente in tournée in Giappone e spesso anche negli USA. Si è esibito in oltre 25 paesi con prestigiose orchestre quali English Chamber Orchestra, Prague Chamber Orchestra, St. Paul Chamber Orchestra, Concertgebouw Orchestra Amsterdam. Con l'Orchestra Filarmonica della Calabria diretta dal Maestro Filippo Arlia, eseguirà il Carnevale di Venezia, un brano con numerose variazioni composto da Jean Baptiste Arban, in cui viene messo alla prova il virtuosismo del trombettista.