Amantea, nuovo appuntamento della stagione del Festival del Mediterraneo
Martedì 21marzo, alle 19.30 presso il Campus Tonnara di Amantea si rinnova l’appuntamento con la Stagione Concertistica del Festival del Mediterraneo. L’Orchestra Filarmonica della Calabria eseguirà Totentanz, danza macabra dal sottotitolo “Parafrasi del Dies irae”, un brano per pianoforte e orchestra, che si colloca senza alcun dubbio tra le migliori composizioni di Liszt.
Sul podio, il maestro ungherese Gyudi Sándor, che ha iniziato i suoi studi di musica prima come violoncellista poi come cantante, ma solo dopo aver ricevuto un diploma in matematica e fisica presso l'Università di Szeged ha deciso di intraprendere costantemente la carriera musicale. Pur rimanendo attivo nella musica a Szeged, ha studiato contemporaneamente direzione d'orchestra a Budapest presso l'Accademia di musica Ferenc Liszt.
Dopo il conseguimento del diploma, nel 1988, è stato nominato direttore d'orchestra e direttore di coro presso il Teatro Nazionale di Szeged. Vincitore di numerosi premi, professore di direzione di coro, è stato membro delle giurie di numerosi concorsi internazionali, nonché direttore artistico del coro oratorio di Szeged dal 1988.
Ha diretto un vasto repertorio fra cui Mozart, Rossini, Donizetti, Verdi, Wagner, Puccini, ecc., non solo in Ungheria, ma anche all'estero. La sua personalità carismatica, le caratteristiche idee musicali e il vasto repertorio hanno conquistato il pubblico dei suoi concerti in diciannove paesi europei e in Israele e in Messico, dove è stato frequentemente invitato più volte.
Nel 2006 ha ricevuto il prestigioso premio di Liszt. Dal 2008 è direttore generale del Teatro Nazionale di Szeged. Solista del concerto Nico Fuscaldo, diplomato con 10 e lode e menzione d’onore sotto la guida di Filippo Arlia, ha già debuttato con la Pacific Symphony Orchestra di Vladivostok, l’Orchestra Filarmonica di Bacau, la Cairo Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica del Messico.
L’orchestra eseguirà inoltre l’Ouverture Fantasia Romeo e Giulietta e la Sinfonia n.5 in mi minore, op.64 di P.I.Tchaikovsky.
Ulteriore ed importante evento all’interno del cartellone del Festival del Mediterraneo di cui il Conservatorio Tchaikovsky si fa promotore, come per tradizione ormai consolidata, rinnovando un appuntamento a cui l’Orchestra Filarmonica della Calabria ha storicamente abituato il pubblico regionale di appassionati della grande musica d’autore.