Turismo, prosegue progetto regionale “Euro.Sen”
Prosegue la partecipazione attiva della Regione al progetto “Euro.Sen” (Europe for Seniors), finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma “Cosme” (per la competitività delle piccole e medie imprese) e coordinato da “Plef” (Planet life economy foundation). Si tratta di un programma che intende sviluppare in quattro Paesi europei (Italia, Austria, Slovenia,Romania) il turismo “senior”: importante segmento dell’economia turistica che vede la Calabria come unica regione target d’Italia.
Nello specifico, l’intento del progetto è quello di realizzare itinerari inclusivi con una formula innovativa, sia in destinazioni note, che in centri minori, nell’ottica della valorizzazione di località ingiustamente poco considerate nonostante la loro particolare suggestività (in particolare l’area del Pollino con Altomonte, Civita e Morano Calabro). L’obiettivo finale mira a migliorare la cognizione diretta, da parte dei visitatori, soprattutto senior, dell’aspetto paesaggistico, storico-artistico e gastronomico al fine di conoscere a pieno le potenzialità e le caratteristiche dei luoghi visitati attraverso la co-partecipazione delle comunità locali.
Difatti, il concept alla base del rilancio delle politiche dell’accoglienza della nostra regione è quello del “community-based tourism”. Il progetto è orientato alla promozione del turismo sostenibile, fa dunque ricorso a strumenti come i “cluster” di cultura locale rispondenti alla finalità di contribuire alla valorizzazione dell’offerta turistica, a livello nazionale ed internazionale, delle regioni europee mettendo, in tal modo, anche la Calabria, quale partner, nelle condizioni di sponsorizzare le iniziative correlate tramite media, autorità locali e fiere. Per la prima volta Calabria ha l’opportunità di misurarsi con partner stranieri aderenti al programma. Allo stato attuale, si sta procedendo alla organizzazione delle giornate di prova con successiva programmazione dei primi inviti al pubblico, nella prima decade di marzo 2017 in modo che il “Pollino Welcome Cluster Local Culture” possa, entro i prossimi mesi, essere pronto, testato e conosciuto.