VI centenario di San Francesco, anche a Corigliano continuano le celebrazioni
"Condividiamo un importante pezzo di storia della nostra comunità. E lo facciamo nella consapevolezza di poter riconoscere in San Francesco di Paola, così come emerge in queste due lettere che rimarranno scolpite in questo punto cruciale del Centro Storico, un anticipatore dei concetti di Città e di Bene Comune; a quei richiami, soprattutto in questa grave epoca di emergenze, vogliamo continuare ad ispirarci nell’offrire un contributo, ciascuno per e nel proprio ruolo, alla serenità e crescita civile e sociale".
È quanto ha dichiarato il Sindaco di Corigliano Calabro, Giuseppe Geraci, scoprendo domenica 15 gennaio al Ponte Canale le due targhe marmoree con sopra incise, per volontà di Padre Giovanni Cozzolino, le due lettere che San Francesco di Paola scrisse da Tours ai principi Sanseverino per il popolo coriglianese, nel 1483 e nel 1486.
Dal Santuario di San Francesco la processione con la reliquia della canna del Patrono, accompagnata dalla banda musicale dell’Associazione Musicale Ausonia, ha raggiunto l'Arco di San Gennaro dove i Padri dell’Ordine dei Minimi hanno benedetto le campagne, in occasione della Festa delle Clementine svoltasi in serata a Piazza Salotto, allo Scalo.
Geraci ha colto anche l’occasione per fare riferimento al grave disagio idrico che ha interessato i residenti della città alta a causa della prolungata interruzione causata dai problemi, “immediatamente affrontati e finalmente risolti – ha aggiunto – che si sono purtroppo verificati sulla pompa in Contrada Iacina”.
"Abbiamo sofferto tutti – ha proseguito il Sindaco – come amministratori e come cittadini, ascoltando, comprendendo e facendo nostre le giuste lamentele della cittadinanza verso l’unica istituzione democratica di prossimità, Sindaco e assessori”.
Insieme al Primo Cittadino erano presenti anche l’assessore al turismo Alessandra Capalbo ed il Vicesindaco Franco Oranges che ha coordinato da le diverse iniziative istituzionali iniziate l’anno scorso per il VI Centenario dalla nascita di San Francesco di Paola e nel quadro delle quali si inserisce anche la scopertura delle due targhe al Ponte Canale; dopo l’intitolazione nel corso del 2016 della prima Via a San Francesco di Paola e l’accensione della lampada votiva nel Romitorio, entrambe nel Centro Storico.
“La serie di iniziative dedicate allo speciale anniversario del Santo Patrono – ha detto Oranges – finalizzate a rafforzare il legame con la Città ed anche la conoscenza e la consapevolezza della forza simbolica ed attrattiva della vita di San Francesco rispetto alla stessa capacità attrattiva turistico-culturale e religiosa della Città del Castello Ducale sarà completata dall’apposizione di una stele nel Bosco dell’Acqua dalla cui sorgente – si narra – San Francesco ordinò all’acqua di dirigersi verso il Santuario della S.S. Trinità, all’epoca in costruzione e che consentì la realizzazione del Ponte Canale”.