Serra di cannabis ‘nana’ scoperta nella Locride, 40enne finisce in carcere
È stato sorpreso dai carabinieri con 120 piante di cannabis indica, del tipo cosiddetto “nana”: ogni arbusto era alto circa un metro e mezzo e coltivato in un fabbricato attrezzato per la coltivazione della droga e che ha fatto scattare le manette ai polsi, in flagranza, ad un 40enne di Bovalino, Stefano Gelovese, che nonostante il freddo di questi giorni avrebbe allestito una vera e propria serra dove, a una temperatura costante di 20 gradi, erano messe a dimora le piante.
La scoperta è stata fatta dai carabinieri di Locri durante una perquisizione eseguita nell’abitazione di campagna dell’uomo. La droga è stata ovviamente sequestrata e il 40enne accompagnato nella Casa Circondariale locale, come disposto da Pm di turno: dovrà ora rispondere del reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Per gli stessi motivi anche una famiglia di Bovalino composta da tre persone, di età tra i 18 e i 44 anni, è stata denunciata dopo che - sempre durante una perquisizione - nella loro casa è stata trovata una busta termosaldata con dentro oltre 500 grammi di marijuana.