Saracena. Rete fognaria, Sindaco: ripariamo i danni della Giunta Pandolfi
In relazione ai lavori alla rete fognaria di Saracena, nel cosentino, “non è stato distrutto alcun sentiero storico. Si è intervenuti su una strada interpoderale che sarà ripristinata, ripulita, migliorata e resa più agibile e sicura. Nel merito, ovviando ancora una volta a disagi prodotti da grave e documentata negligenza nel quinquennio di malgoverno 2002-2007dell’allora Giunta Pandolfi-Metaponte, l’attuale Amministrazione Comunale ha provveduto a far eseguire d’urgenza dei lavori straordinari, eseguiti senza alcuna superficialità, destinati a collegare finalmente alla rete il collettore della parte alta del centro storico”.
È quanto sostiene il Sindaco Mario Albino Gagliardi respingendo le accuse, che definisce “strampalate di miopia amministrativa” e etichettando “come … distratta la polemica messa in scena dal giovane aspirante sindaco Renzo Russo, già sostenitore ufficiale – afferma - della candidatura a sindaco dello stesso Pandolfi nel 2002 (sconfitto) e poi sconfitto anche nel 2007 da candidato consigliere capolista”.
“Evidentemente – continua il Primo Cittadino – anche Russo, al quale auguriamo sempre di trovare un’occupazione diversa e distinta dalla sola attività di partito, non sfugge ad un vizio che alle nostre latitudini esplode soprattutto nell’imminenza della campagna elettorale: quello cioè di auto-costringersi a sparlare per forza dell’avversario politico con l’obiettivo e la convinzione vana di conquistare così qualche consenso personale”.
Gagliarsi spiega che gli interventi in corso sulla rete fognaria, nella fase di attivazione del depuratore, durante gli anni Pandolfi-Metaponte, “l’allora Amministrazione Comunale non è stata capace di verificare la doverosa, corretta esecuzione dei lavori nell’ambito dei quali è risultato non indirizzato al depuratore e quindi scoperto un importante collettore, quello della parte alta del centro abitato. Un errore illogico ed impossibile da prevedere né, quindi, da programmare se non a seguito di una denuncia, sporta tra l’altro da chi, come Vincenzo Chiaramonte, presidente del fantomatico circolo di Forza Italia, ricopriva il ruolo di consigliere comunale di maggioranza all’epoca della realizzazione del depuratore.”
“Oggi – va avanti il Sindaco – oltre a sanare questo evidente errore ereditato come altri dalla certificata mal gestione di chi oggi pensa di proporsi con un’inesistente verginità politico-amministrativa, stiamo intervenendo in tutto il centro storico disabitato, riparando e programmando lo sviluppo dei prossimi anni attraverso il progetto di albergo diffuso”.
“Fatte comunque salve le eventuali responsabilità per danno ambientale rispetto a quanto emerso (mancato allaccio al depuratore), attribuibili a quanti sono stati protagonisti diretti di queste e di altre negligenze – conclude Gagliardi – non possiamo non ringraziare nuovamente Russo per aver offerto l’occasione di ricostruire a beneficio suo e della cittadinanza indecorose pagine della recente storia amministrativa che, siamo certi, la comunità di Saracena vorrà e saprà evitare di far ripetere”.