Due giovani calabresi a rappresentare il Pollino nella Scuola politica del Pd

Cosenza Politica
Maecovecchio e Russo

Gaetano Marcovecchio e Renzo Russo hanno rappresentato la zona del Pollino nella Scuola Politica del PDFinalmente Sud”, un programma di formazione che interesserà più di duemila giovani del Partito Democratico non dolo della Calabria ma anche della Campania, Molise, Abruzzo, Basilicata, Puglia e Sicilia.

Il primo incontro si è svolto il 29 e il 30 ottobre a Napoli, con la presenza del segretario Pierluigi Bersani e di Rosy Bindi. Marcovecchio e Russo sono rispettivamente vice-sindaco di San Basile e segretario del PD di Saracena, ambedue giovani impegnati seriamente in politica “con l’intento - affermano - di operare per migliorare il territorio”.

Oltre agli incontri comuni per tutti i giovani, i due hanno seguito, in particolare, nella sezione “Pensare il sud” il seminario tenuto da Margherita Scarlato dal tema Innovazione e mercati globali: ruolo delle politiche territoriali. Mentre il secondo giorno nella sezione “Lo scenario dei percorsi formativi” hanno seguito il seminario tenuto da Marco Meloni e Davide Zoggia, con tema Istituzioni e Pubblica Amministrazione. Nel corso dei due giorni hanno potuto seguire oltre all’intervento di Bersani, quello di Anna Maria Parente, responsabile della segreteria nazionale del partito, che è stata l’organizzatrice di tutto. Ad accompagnare i giovani i segretari regionali del PD delle rispettive regioni e altri esponenti del partito.

I corsisti hanno, inoltre, potuto ascoltare due esperienze di vita diverse ma in fondo univoche, quella di Monsignor Giancarlo Maria Bregantini che ha esortato i giovani a guardare sempre “Oltre la siepe”, citando la poesia “Infinito” di Leopardi e l’intervento che è riuscito a commuovere un’intera platea, ovvero quello di Giuseppe Pagano, presidente dell’associazione Libera.

Per il vice-sindaco di San Basile, Gaetano Marcovecchio quest’esperienza è stata più che positiva: “questa deve essere una grande occasione per rinnovare la classe dirigente nazionale, ma in particolare quella calabrese. In questi due giorni abbiamo visto che ci sono tanti giovani che hanno tanta voglia di fare, di mettersi in gioco attraverso le qualità che ognuno di loro possiede. Questi giovani possono e devono lavorare per migliorare il proprio territorio”. Marcovecchio e Russo si augurano che questo sia “solo l’inizio di un grande percorso che porterà il nostro partito e il nostro territorio ad un grande cambiamento”.