Comune Reggio, Borgo Cecilia,attuare protocollo per recupero borgo

Reggio Calabria Attualità

Il direttivo dell'associazione Borgo Cecilia siè riunito ieri a Gallico marina "per esaminare e dibattere questioni riguardanti lo sviluppo del quartiere ed in particolare per dare corso a iniziative per l'avvio del protocollo d'intesa finalizzato al recupero del borgo marinaro Cecilia, protocollo gia' sottoscritto da alcuni dei prestigiosi soggetti pubblici e privati coinvolti". Lo si apprende da un comunicato. "Durante l'incontro - e' scritto - si e' anche discusso dei lavori di riqualificazione del Lungomare di Gallico, della funzionalita' delle rete fognaria, della gestione delle acque piovane e del sistema di raccolta dei rifiuti. In merito all'avvio del protocollo d'intesa e' stato deciso l'insediamento di un comitato tecnico con funzioni di censimento, ricerca e mappatura, mentre per la riqualificazione del Lungomare il direttivo ha ribadito la necessita' di ottenere la variante al progetto esecutivo nei termini in cui era stata richiesta e assentita dall'amministrazione comunale e che prevede: ampliamento sede stradale, messa a norma dei marciapiedi, aumento spazi destinati al parcheggio, intervento pubblico di riqualificazione delle strutture ricadenti sul demanio, completamento delle opere sino al torrente Scaccioti. A tal fine - spiega la nota - e' stato deciso di sollecitare con il Circolo Posidonia e la Circoscrizione di Gallico l'incontro con il Sindaco Raffa ed i tecnici che si occupano della variante al progetto e dell'esecuzione delle opere. Infine, - e' ancora scritto - a conclusione di un ampio dibattito e' stato approvato un documento che ribadisce come un territorio che aspira a proporsi come attrattore turistico ed organizza a tal fine i suoi spazi per l'offerta di servizi e la promozione di attivita' culturali, ricreative, sportive e del tempo libero deve prioritariamente ottimizzare i servizi di raccolta dei rifiuti, delle acque meteoriche ed il sistema di raccolta e smaltimento delle acque reflue atteso che la loro disfunzione vanifica qualsiasi sforzo di rilancio socio economico del territorio".