Decreto Reggio, firmato accordo. In arrivo 50 mln per opere pubbliche
Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio hanno firmato a Roma l’atto di rimodulazione del programma di investimenti Decreto Reggio disposto dall’amministrazione reggina ed approvato dal consiglio comunale. A renderlo noto, a margine dell'incontro, è lo stesso sindaco Giuseppe Falcomatà che ha sottolineato la portata storica della firma, alla quale era presente, tra gli altri, anche il vicesindaco della città metropolitana Riccardo Mauro.
“E’ un passaggio davvero importantissimo per la nostra città - ha spiegato il sindaco - con la firma sulla rimodulazione finalmente diamo avvio concreto a tutte le opere che abbiamo programmato nel masterplan del Decreto Reggio e che si affiancheranno agli altri investimenti disposti nell’ambito del Patto per Reggio Calabria, anche questo ora entrato nella fase di spesa, del Pon Metro e degli altri fondi comunitari”.
Tra le opere contenute nel nuovo masterplan approvato dal Ministero, il sindaco ha ricordato “la somma di 50 milioni di euro da investire per la viabilità cittadina, che ci consentiranno di riqualificare totalmente le strade del comprensorio urbano, compresi i 10 milioni per l’area collinare di Santa Venere, i 2 milioni e mezzo di euro per il completamento del Parco Lineare Sud, la riqualificazione delle aree adiacenti al Santuario del Volto Santo, gli incentivi ai privati per l’abbattimento dei consumi energetici per complessivi 8 milioni di euro, l’investimento nel quartiere di Pellaro con il teatro, la piscina e l’ex Municipio per complessivi 3 milioni, il progetto Sport Scape a Gallina per 3 milioni e mezzo, l'importante riqualificazione di piazza del Popolo per un totale di 9 milioni, la realizzazione del ponte sul Torrente Scaccioti per 2 milioni, la riqualificazione di Villa Guarna nel quartiere di Sbarre per più di 3 milioni e mezzo, il ponte sul Calopinace che collegherà il Lungomare Falcomatà e il Parco Lineare Sud per quasi mezzo milione di euro ed il ripristino e la messa in esercizio delle condotte idriche cittadine per più di 4 milioni e mezzo di euro”.
“A queste - ha spiegato ancora il sindaco Falcomatà - si aggiungono tutte le opere di precedente progettazione, che sono state mantenute all’interno del masterplan del Decreto Reggio, in molti casi con alcune significative maggiorazioni dei finanziamenti. Mi riferisco ad esempio alla prosecuzione delle aste sul Torrente Calopinace, alla riqualificazione del rione Ferrovieri, alla riqualificazione del Lungomare di Gallico e di Catona, al centro civico di Condera, alla realizzazione del nuovo Museo Civico e della nuova Pinacoteca all’antico Monastero della Visitazione e alla rigenerazione dell’area a nord del Lungomare, tra Pineta Zerbi il porto cittadino, opere ripartite nei giorni scorsi”.
“La firma ufficiale della rimodulazione di fatto è il coronamento del duro lavoro portato avanti dall'Amministrazione in questi anni, un segno distintivo dell'autorevolezza guadagnata da Reggio Calabria sul piano nazionale - ha spiegato ancora il Sindaco - e mette una volta per tutte la parola fine su quella lunga fase di stasi alla quale sono andati incontro i finanziamenti del Decreto Reggio in questi anni, bloccati in un fittissimo ginepraio di contenziosi, arbitrati e decreti ingiuntivi, che di fatto hanno frenato lo sviluppo del nostro territorio negli ultimi anni. Anche su questo aspetto - ha concluso il sindaco - abbiamo voluto che nulla fosse lasciato al caso, firmando con l'autorità nazionale antiticorruzione, il Governo, la Prefettura e la Procura di Reggio Calabria il protocollo di vigilanza collaborativa e preventiva, per essere certi che i fondi programmati e faticosamente sbloccati non finiscano nelle mani di corrotti e corruttori”.