Parte martedì 24 la 49° rassegna del Circolo del cinema Charlie Chaplin

Reggio Calabria Tempo Libero

Inizia il prossimo 24 Gennaio presso il cinema Odeon di Reggio Calabria – con la proiezione di Ma Loute di B. Dumont - il 49° anno di attività del Circolo del Cinema C. Chaplin. Un anno particolarmente importante per molti motivi. Primo tra tutti l’avvicinarsi dei 50 anni di attività. Un traguardo veramente ragguardevole che fa del circolo una delle presenze - nel campo della diffusione della cultura cinematografica – tra le più significative e di prestigio che l’intera regione può vantare.

50 anni di attività significano anche 50 anni di storia, di rapporti intrattenuti con istituzioni culturali nazionali ed internazionali, di frequentazioni e collaborazioni con autori, critici e studiosi tra i più accreditati nel panorama contemporaneo. Un numero incredibile di film proposti, di manifestazioni realizzate, di festival, incontri, pubblicazioni ed eventi offerti. Tutti con grande successo di pubblico. I responsabili auspicano che dalle istituzioni arrivino quei sostegni indispensabili a dare vita ad una manifestazione che sappia valorizzare un così importante “compleanno”.

La programmazione 2017 – che si svolgerà ogni martedì con la consueta doppia proiezione, alle ore 18,30 e 21 - vanta altri punti di interesse. Le opere che vengono proposte appartengono alla più significativa produzione cinematografica del 2016. Autori come i fratelli Dardenne (La ragazza senza nome), J. Jarmusch (Paterson), F. Ozon (Frantz), Téchiné (Quando hai 17 anni) o P. Larrain (Neruda) - per citare i più conosciuti – non hanno certo bisogno di presentazioni.

Quelle che invece necessitano di essere diffuse e meglio conosciute (ricordiamo che per tutti i film sono fornite schede filmografiche raccolte nella guida della rassegna) fanno riferimento a paesi la cui cinematografia non ha conquistato, sul mercato italiano, adeguata presenza; in particolare è giusto segnalare La sposa Bambina dello yemenita K. Al Salami e Sole alto, produzione croata, serba e slovena, per la regia di D. Matanic, vincitore al Festival del Cinema di Pola quale miglior film in concorso. Una particolare attenzione è riservata anche al cinema italiano e, in special modo, a quello di nuovi interessanti autori. Tra le quattro opere presentate segnaliamo Fiore di C. Giovannesi e Le ultime cose di I. Dionisio.

La grande qualità della selezione filmografica è impreziosita anche dall'iniziativa "vediamolo con…". Sei, tra le quindici opere proposte, saranno presentate e discusse anche quest’anno con il contributo di importanti associazioni. Il punto di vista di Area, componente della Associazione Nazionale Magistrati, servirà ad affrontare meglio i temi proposti da La sposa Bambina (condizione femminile e diritti delle donne) non a caso presentato il prossimo 7 marzo; con Le ultime cose, Il Clan, Fiore e Pericle il nero troveranno spazio i temi della più scottante attualità nazionale. Si rinnova anche l'appuntamento con Arci Gay I due Mari che quest'anno ha deciso di condividere la visione dell’opera di Téchiné. Riconfermata anche l’attenzione ai temi legati all'affermarsi di un modello di sviluppo che meglio rispetti l'equilibrio eco-biologico del nostro pianeta. Insieme al Centro Culturale Helios e alla presenza del regista T. Torelli verrà presentato – in prima assoluta per la Calabria – il 4 aprile il film Un altro Mondo.

Un programma senz’altro ricco ed articolato, per autori, temi e nazionalità, che sicuramente sarà seguito ed apprezzato dal pubblico.