Consiglio Comunale dei Ragazzi: lunedì la nomina del Sindaco
Dopo la proclamazione dei primi 50 consiglieri del Consiglio comunale dei ragazzi, avvenuta lo scorso 22 dicembre, lunedì 23 gennaio, a partire dalle 9.30, presso l’aula “Pietro Battaglia” si procederà all’elezione del Sindaco. Si contenderanno la carica i primi quattro ragazzi più votati nelle loro rispettive scuole: Galilei, Lazzarino, Moscato e Spanò Bolani.
Con la nomina del loro rappresentante, prende il via l’attività “politica” del Consiglio Comunale dei Ragazzi. Armati di entusiasmo e serietà, si cimenteranno nell’impegnativo compito di contribuire alla progettazione di una città più a misura di bambino. Il CCR ha infatti il compito di deliberare in via consultiva su tutte le questioni che riguardano la vita della comunità locale ed in particolare sulla politica ambientale e della salute; sport e tempo libero; giochi; attenzione all’altro; cultura e spettacolo; scuola e assistenza ai giovani e agli anziani; volontariato.
Con la distribuzione per sorteggio delle tematiche d’interesse, i 50 consiglieri potranno organizzare il loro lavoro in attività laboratoriali ed esprimersi dando spazio a creatività e fantasia, utilizzando svariati modi di linguaggio: pittorico, poetico, narrativo, musicale, multimediale ed altro ancora. Lo slogan al nastro di partenza è: “anch’io mi occupo della mia città!”
"Il Consiglio Comunale dei Ragazzi – ha spiegato la Consigliera Paola Serranò, Vice presidente Commissione Politiche sociali - è uno strumento per rendere i ragazzi protagonisti della vita democratica del territorio attraverso un loro diretto coinvolgimento nelle scelte che li riguardano e la diretta partecipazione alle sedute del Consiglio comunale degli adulti e alle Commissioni Consiliari. Affiancati dal gruppo di coordinamento composto dai loro insegnanti e dai consiglieri comunali quali facilitatori, potranno ampliare la loro libertà di espressione dei loro bisogni, dei loro desideri e potenziare la loro capacità di organizzare, progettare e scegliere".
"Il Consiglio – ha aggiunto Serranò - potrà divenire un fiore all’occhiello dell’Amministrazione comunale della città di Reggio Calabria se gli amministratori sapranno dialogare con i ragazzi ed accogliere le loro richieste e proposte. I ragazzi saranno da stimolo e da pungolo al Consiglio Comunale della città perché ricerchi il Bene Comune, assicuri la salvaguardia del patrimonio collettivo, e tuteli la legalità".