Cosenza. Ferrara (M5S): “Piazza Bilotti, tra illegalitá e ritardi. Presentata interrogazione”
“Ancora una volta i finanziamenti pubblici europei destinati alla Regione Calabria vengono usati in opere oggetto di gravi inchieste giudiziarie”. E’ quanto afferma Laura Ferrara, eurodeputata del M5S, la quale ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere chiarimenti sui finanziamenti utilizzati per i progetti dell’area di Piazza Bilotti, nel centro della cittá di Cosenza. A seguito di indagini condotte dalla DDA di Catanzaro, il parcheggio interrato di Piazza Bilotti, ancora in fase di costruzione, é stato sottoposto a sequestro per presunte irregolarità nell'aggiudicazione della gara d'appalto e commistioni tra mafia e politica.
“I Progetti Integrati di Sviluppo Regionale relativi alla riqualificazione di Piazza Bilotti e alla realizzazione di un annesso parcheggio interrato - aggiunge l’ eurodeputata - hanno beneficiato di finanziamenti per un importo totale di oltre 17 milioni di Euro. Abbiamo chiesto alla Commissione Europea quale è lo stato dell'arte in cui versa la realizzazione del progetto al fine di verificare quali pagamenti siano stati effettuati a valere sul POR Calabria FESR 2007/2013 e quali, invece, siano stati dirottati sul Piano d'Azione per la Coesione(PAC). Inoltre, abbiamo chiesto se la situazione venutasi a creare a seguito del sequestro possa compromettere il finanziamento dell'eventuale saldo finale del progetto, un rischio che ricadrebbe inevitabilmente sulle tasche dei cittadini cosentini. Riteniamo, a questo punto, che anche l'OLAF (l'ufficio europeo per la lotta antifrode) debba intervenire avviando un'indagine approfondita su tutta la gestione del progetto Piazza Bilotti e sul corretto utilizzo dei fondi europei per la realizzazione della stessa e dell'annesso parcheggio interrato. I finanziamenti europei dovrebbero avere un impatto assai rilevante sull'economia regionale ed invece, a causa delle distorsioni del sistema regionale che coinvolgono anche le istituzioni locali, vengono puntualmente mancati - conclude Laura Ferrara - gli obiettivi di sviluppo, di sostegno all’economia e di occupazione cui sono diretti”.