Tutto pronto per la rassegna “Notte d’autore”
Si intitola “Not(t)e d’Autore” ed è la rassegna di cantautori italiani che prenderà il via venerdì 27 gennaio a Catanzaro nella pregevole cornice dell’Oratorio del Carmine. Dieci concerti in tutto, ogni venerdì con inizio alle 20:30. Ad aprire il cartellone è Goran Kuzminac, indimenticabile autore di brani celebri come “Stasera l’aria è fresca” o “Ehi, ci stai?”, nonché raffinato maestro della tecnica chitarristica del fingerpicking.
A seguire: Mino De Santis (3 febbraio), Flaco Biondini (10 febbraio), Giorgio Conte (17 febbraio), Alberto Bertoli (24 febbraio), Luigi Grechi (3 marzo), Paolo Capodacqua (10 marzo), Cataldo Perri (17 marzo), Max Vigneri (24 marzo) e infine Paolo Sofia (31 marzo). Ogni concerto sarà aperto da un musicista calabrese, nomi più o meno affermati ma sicuramente di acclarato spessore artistico. La rassegna è allestita dall’associazione culturale Arangara con la direzione artistica di Marcello Barillà e Gianfranco Riccelli.
“La canzone d’autore italiana – spiegano Barillà e Riccelli – vive da qualche anno una fase di minore impatto sul pubblico rispetto ai tempi d’oro, fatta eccezione per quei pochi artisti ancora capaci di grandi eventi in termini di partecipazione ma anche di occupare spazi significativi sui media. Tuttavia, ciò non si significa affatto che la canzone d’autore sia morta, anzi tutt’altro. La sua produzione è continuata negli anni e continua ancora oggi, grazie ad autori eccellenti e affermati sin dalla stagione più fortunata. Artisti che, fuori da ogni logica consumistica, percorrono una strada forse più faticosa per raggiungere il pubblico ma probabilmente più autentica. Ciò che è cambiato davvero sono i canali di diffusione e le modalità con cui essa approccia il suo pubblico.
Tagliata fuori, di fatto, dai palinsesti dei grandi network radiofonici e televisivi, la musica d’autore si muove attraverso le etichette indipendenti, i premi, gli eventi di nicchia che puntano sulla qualità ma che comunque raccolgono puntualmente il pubblico degli appassionati. Un pubblico costituito non solo da “reduci”, come potrebbe pensarsi ma anche da molti giovani, ben lieti di scoprire che esiste anche una musica che si sforza di veicolare messaggi di senso profondo, oltre che esteticamente validi.
Not(t)e d’Autore – concludono i due direttori artistici – si propone quindi alla città di Catanzaro come evento per favorire l’incontro tra cantautori e pubblico, dando con l’occasione spazio anche a quei talenti calabresi che stanno da tempo contribuendo a mantenere viva una tradizione che ha dato lustro all’arte italiana. Ci piace inoltre pensare che la rassegna contribuisca a mantenere vivo il clima di vivacità culturale che si respira nel capoluogo. Le attività del Museo del Rock o del Marca, il rilancio del Teatro Comunale, l’esperienza di Altrove, solo per fare qualche esempio, ma anche gli sforzi compiuti dalle istituzioni pubbliche, sono tutti segnali concreti di una voglia di fare che va assecondata e alla quale abbiamo voluto associarci”.