A Reggio la presentazione del saggio “Zibaldone di amorosi sensi”

Reggio Calabria Tempo Libero

Si terrà sabato 28 Gennaio, alle 10, presso l’Aula Magna dell’Università per Stranieri “D. Alighieri” di Reggio Calabria la presentazione del saggio poetico-filosofico, “Zibaldone di amorosi sensi”, di Salvatore Rabuazzo. L’iniziativa è tenuta a battesimo dal Kiwanis Club Reghion 2007, di cui Rabuazzo è socio onorario.

Il programma prevede i saluti di Fortunato Cicciù, Presidente Kiwanis Club Reghion 2007 e Giuseppe Luciano Luogotenente Governatore Kiwanis Divisione 13 Calabria. Introduce e modera Giovanni Pasqualino, giornalista e Musicologo. Commento critico di Pino Rotta, Sociologo ed esperto in comunicazione e Renata Governali, dirigente Psicologa e Scrittrice. Conclude Salvatore Rabuazzo autore del saggio.

Grazie al qualificato commento critico dei relatori, si entrerà nelle riflessioni dell’autore in un viaggio affascinante dentro l’Essere, alimentato da pensieri sparsi sull’anima, sui simboli, sul senso della vita… sull’umiltà, sul tempo, sull’amore… dove le vette alte del pensiero si fondono con le suggestioni della poesia.

Rabuazzo è medico anestetista e rianimatore presso l’ospedale “Cannizzaro” di Catania, sua città natale e dove tuttora vive, è una persona di grande spessore culturale. Nel 1977 ha pubblicato un saggio politico-filosofico su una rivista internazionale di studi filosofici. Studioso di lingua araba e in particolare della Poesia araba in Sicilia, riceve il Premio Nosside per un suo componimento poetico.

Dal 2011 svolge opera di intermediazione culturale tra Oriente e Occidente battendosi per l’Unione delle Religioni del libro (Cattolica, Musulmana, Ebraica) Nel giugno del 2016 ha pubblicato un testo poetico-filosofico “Zibaldone di amorosi sensi” ed è stato designato dal presidente del Premio Nosside, Dottor Pasquale Amato, rappresentante del suddetto premio per la regione Sicilia.

Uomo di grande sensibilità, è sempre stato vicino ai bisogni dei più deboli, in modo particolare dei bambini, dimostrando di avere un’anima kiwaniana che lo ha contraddistinto nella sua professione e nella sua vita.