Alleanza civica con Mascaro: “La fiera problema o opportunità”
"L'appello dunque che si rivolge alla regione Calabria, alla Provincia, alla Camera di Commercio di Catanzaro, agli Istituti Bancari che operano in questa città, all'imprenditoria locale e regionale: non abbandonate la storica Fiera di Sambiase, di Lamezia Terme. Lo merita la città lo strameritano i padri fondatori, è un atto dovuto alla storia fieristica di questo territorio, che tanto ha dato e che poco ha ricevuto. Insomma, stringiamoci intorno alla fiera! La quale vorrei ricordare che sopravvive senza nessun contributo comunale, provinciale, regionale e di camera commercio”.
È quanto si legge in una nota del Gruppo Alleanza Civica con Mascaro, con il Capo Gruppo Salvatore De Biase, che popne inoltre di offrire “il nostro apporto di rispetto ad un CdA che gratuitamente offre alla città una fiera che guarda alla realtà e al futuro, dove lo scorso 2016, ha: azzerato i costi di gestione; prodotto, 40 espositori in più rispetto alle precedenti manifestazioni, ha comparto alla manifestazione regionale Slow food Calabria; acquisita la nuova sede fieristica, al Botticelli, visto che la precedente era inagibile, senza telefono, o servizi di uffici; ha sostenuto l’iniziale avvio della manifestazione “Una Vetrina nel mondo “ con il Comune di Lamezia, la Pro Loco, e la Sacal, che prevedeva una attività espositiva ed informativa, presso l’Aeroporto, poi continuata dal soggetto propositore”.
“Durante le precedenti gestioni – viene spiegato - i paganti erano 12.000 e sotto la gestione CdA Vento, 17.000; Offerta una migliore sicurezza, in servizi e spazi ottimizzati; applicata a pieno la legge 626; quindi garantita l’assicurazione, gli allarmi, le tutele in genere ad avallo dell’intera manifestazione; offerta una struttura non usurabile; più solida, con spazi coperti, riscaldati e protetti ed energia già disponibile; maggiorati gli spazi coperti: ieri 2.500, oggi 2803 mq, al Botticelli.
In breve, i servizi di tutela ieri costavano 4000 euro, oggi zero; I Bagni ieri costavano 1.800, oggi zero; la commissione di vigilanza sulla precedente sede, poteva interferire negativamente sull'autorizzazione, se non subordinata ad una serie di prescrizioni complicate, costose, e forse anche impossibili, mentre oggi nessuna prescrizione è non superabile”.
Ed ancora: “sulla precedente sede mercatale, probabilmente l'assicurazione non stipulerebbe la polizza, perché troppo rischioso, per tutte una serie di vulnerabilità strutturali e di servizi. Non da pòoco conto inoltre, che oggi si garantiscono gli attuali commercianti, i quali, oltre ad essere soddisfatti, venderebbero di più e si faranno conoscere meglio per il futuro, proprio dai tanti, che visiteranno la fiera”.
Per Alleanza Civica Mascaro, dunque e con tale premessa “la parola d’ordine dovrebbe essere: Sosteniamo una fiera che ha ereditato un pesante fardello finanziario, dove i creditori bussano da anni per avere quanto offerto, ma grazie alle economie, ai risparmi all'armonizzazione delle spese, comunque la nostra fiera c'è, mentre tant'è altre, seppur importantissime, stentano o forse chiudono. In sostanza, l'appello è: stimoliamo e non screditiamo, amiamo quanto Lamezia dispone, per non dire domani, il termine scongiurabile che anche la Fiera s'è persa. Teniamo desta la nostra attenzione affinché per il futuro si possa ottenere una sede definitiva, per una fiera che possa godere di uno spazio espositivo adeguato, e quindi offrire nel tempo, prodotti di attrazione differenziata, generati nell'arco dell'anno. Richiamiamo supporti e vicinanza finanziaria per favorire una ricapitalizzazione possibile e necessaria. Favoriamo un percorso di rilancio; rendiamo credibile la possibilità di mostrare una fiera che possa attirare gli interessi di quanti ingratamente l'hanno abbandonata".