Consegnati i lavori per il restauro della Stele dedicata a Ibico
Sono stati consegnati i lavori per il restauro conservativo della Stele dedicata al Poeta Ibico da Reggio sul Lungomare Falcomatà. Alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà, il manufatto della Stele è stato consegnato al restauratore Giuseppe Mantella per un lavoro di recupero voluto e sostenuto economicamente dall’Ordine dei Farmacisti di Reggio Calabria. Il Presidente dell’Ordine Antonio Caracciolo, insieme ed a nome del consiglio direttivo, ha espresso la volontà di contribuire al restauro dell’opera ubicata in uno dei luoghi più suggestivi della Città.
“Siamo qui riuniti per affermare quanto la cultura sia importante affinché la memoria non si perda e nella speranza che i giovani ne capiscano l’importanza - ha spiegato Caracciolo – come farmacisti siamo sempre attenti alla salute fisica dei nostri utenti, come cittadini poniamo l’attenzione su un’opera d’arte che impreziosisce la nostra bella città, culla della Magna Grecia spesso denigrata e vilipesa. La cultura è la medicina dello spirito e noi vogliamo tutelarla. Ringrazio l’Amministrazione comunale che ci ha dato questa opportunità e ringrazio la collega e vicepresidente di quest’ordine Maria Carmela Lanzetta promotrice di questa iniziativa”.
I lavori di restauro inizieranno nei prossimi giorni e saranno completati nel mese di febbraio. Il sindaco Falcomatà ha ringraziato l’Ordine dei Farmacisti per l’attenzione rivolta nei confronti di un bene comune della Città “che richiama alle radici della cultura reggina, in quella tradizione magnogreca che ha dato i natali alla Città, influenzando l’intera cultura occidentale”.
“Attraverso la cultura – ha commentato ancora il Sindaco – la nostra città riscopre la sua straordinaria bellezza e l'orgoglio di appartenere ad una comunità che ha dato i natali alle espressioni più sublimi dell'arte, della musica, della cultura. Recuperando la stele dedicata al poeta Ibico recuperiamo un altro pezzo di quello splendido mosaico di bellezza che rappresenta la nostra Reggio Calabria, uno scrigno di ricchezze che dobbiamo saper custodire e valorizzare, amplificandone le potenzialità turistiche”.