Assemblea dei circoli di Futuro e Libertà della Locride
Si è svolta ad Ardore la prima assemblea dei circoli di Futuro e libertà della Locride. Al cospetto del coordinatore provinciale Cosimo Caridi, erano presenti gli iscritti dei circoli di Locri con i dirigenti, Ilenia Caccamo, e i componenti dell’esecutivo Bruno Palumbo e Mimmo Morabito,anestesista presso l’ospedale di Locri, quelli di Bovalino accompagnati dalla responsabile, Patrizia Pelle e dai dirigenti Bruno Chinè,Filippo Sansotta,Roberto Marzano e Franco Mallamo e i componenti di Ardore , Giuseppe Fera,responsabile, Franco Romeo e Armando Infusini, consiglieri comunali e il dirigente Saverio Pelle. Erano pure presenti molti simpatizzanti in procinto di aderire al nuovo movimento. Il dibattito si è avviato con gli interventi dei responsabili dei circoli. Inizialmente ha preso al parola Ilenia Cacciamo, che ha sottolineato il proprio entusiasmo e il desiderio di poter far bene in una esperienza nuova ed interessante, poi l’avv.ssa Patrizia Pelle, con un ragionamento articolato e dettagliato, ha politicamente spiegato le motivazioni dell’adesione di vari componenti della società civile bovalinese a di Futuro e Libertà e le rosee prospettive legate a questa nuova forza politica. Quindi il dott.Peppe Fera, responsabile di Ardore, ha detto,tra l’altro, che finalmente esiste per gli italiani un’alternativa al berlusconismo,che sicuramente non può essere rappresentata dalla sinistra che versa in una condizione peggiore del PDL. Un ampia relazione è stata effettuata da capogruppo consigliare di Ardore ,Franco Romeo ,che ha compiuto un disamina delle vicende politiche degli ultimi quindici anni e della riproposizione attraverso Futuro e Libertà di quei valori: liberalismo,democrazia rappresentativa compiuta,meritocrazia,legalità,meridionalismo e organizzazione politica, che erano state alla base della creazione negli anni “90 della Casa delle Libertà e che poi via, via, si erano persi per lasciare il posto al clientelismo,alle prevaricazioni, al dirigismo,ai comitati d’affari e alla perdita di interesse politico per il Meridione causato dallo strapotere offerto alla Lega Nord dai governi berlusconiani. La garanzia che a questi presupposti seguiranno azioni concrete è, per Romeo, oltre che la spiccata personalità e la stimata capacità politica di Fini, anche l’ esempio di rettitudine ed etica politica, fornitoci quotidianamente dalla coordinatrice regionale calabrese,on.Angela Napoli. Dall’uditorio hanno poi preso la parola il prof.Bruno Chinè, esperto ed ispiratore culturale del circolo di Bovalino, che con un graditissimo intervento ha evidenziato la pochezza della politica attuale e il culto della persona preteso in questi anni da Berlusconi,evidenziando, con una provocazione, che nemmeno il Duce si era fatto fare una canzone che recitasse”meno male che il Duce c’è”. La voce dei giovani è giunta da Francesco Falletti,in rappresentanza di un gruppo di militanti di Siderno che da domenica prossima allestiranno un gazebo per la raccolta delle sottoscrizioni del Manifesto di Futuro e Libertà. Le conclusione precise ed esaustive sono state trattate dal coordinatore provinciale,Cosimo Caridi, che ha spaziato a trecentosessanta gradi, offrendo puntuali risposte alle tematiche che erano state discusse dai relatori e fornendo notizie precise sull’organizzazione del movimento e sugli appuntamenti che ci sono in calendario,primo, fra tutti,la sottoscrizione del Manifesto per L’Italia,di cui è stata fornita una copia agli astanti dopo aver fatto ascoltare la registrazione della lettura che aveva fatto l’attore e deputato,Luca Barbareschi, alla convencion di Futuro e Libertà di Bastia Umbra.