Reggio, Romeo (FLI): deserto istituzionale nella Locride
“Con la recente decisione di esonerare, di fatto, l'unico assessore della giunta provinciale proveniente dall'Area ionica della provincia, sostituendolo con un consigliere eletto nella tirrenica, il Presidente Raffa, probabilmente suo malgrado, ha contribuito a creare il totale deserto istituzionale in un intero grande comprensorio, quello locrideo, che era già privo di propri riferimenti in consiglio ed in giunta regionale”. A sostenerlo in una nota è Franco Romeo, Coordinatore Provinciale FLI di Reggio Calabria in cui aggiunge che “La decisione sembrerebbe inspiegabile, tra l'altro, poiché l'Assessore Calabrese, stava riscuotendo consensi, soprattutto nell'ambito scolastico, per il modo di condurre il proprio mandato”.
“La gravità maggiore dell'episodio – prosegue Romeo - si manifesta, però, soprattutto nel silenzio dei rappresentanti politici, tranne qualche rara eccezione e soprattutto dei sindaci locridei, che si tramuta, come altre volte era successo in una sorta di tacito assenso, teso a non disturbare quei "manovratori", con i quali, nel culto della propria sterile individualità, si spera di poter conservare un esclusivo, quanto fatuo, filo diretto”.
“In un momento, pertanto, in cui la gente si allontana sempre più da una politica incapace di autoriformarsi, giunge mesto un ulteriore, poco confortante, esempio di un atto istituzionale che privilegia l'interesse e le pressioni delle forze politiche che reggono le maggioranze, a danno delle necessità della popolazione di un intero territorio come, in questo caso, quello ionico, destinato a rimanere solamente - conclude il coordinatore provinciale - un serbatoio elettorale per le scorribande clientelari degli pseudo profeti di turno”.