Porto Gioia Tauro, incontro Loiero, Mtc e sindacati

Reggio Calabria Attualità

A Palazzo Alemanni, il presidente della Regione Agazio Loiero ha riunito intorno a un tavolo i sindacati e gli amministratori della "Medcenter Container Terminal" per ascoltare le ragioni - è scritto in un comunicato dell'ufficio stampa - che hanno indotto la società che gestisce il Porto di Gioia Tauro a chiedere la cassa integrazione per 400 lavoratori.
Con il presidente Loiero, il sottosegratario agli Affari Regionali Sergio Laganà, i dirigenti generali Salvatore Orlando, del dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria, Marinella Marino, Lavoro, Michele Lanzo delle Attività Produttive.

Erano presenti l'amministratore delegato di Mct Vincenzo Iacono, l'amministratore delegato di Ilo-Blg, Francesco De Bonis, il presidente dell'Autorità portuale Giovanni Grimaldi, il direttore di Confindustria Reggio Calabria Nicodemo Furfaro, i sindacalisti Luigi Sbarra (Cisl), Sergio Genco (Cgil), Franco Polverini (Ugl), Rizzo (Uil).
Iacono ha parlato dei motivi della crisi "che - ha detto - non nasce come un fungo. Ma è determinata dal calo del traffico che interessa anche gli altri grandi Porti come Savona, Genova, Taranto. La nostra perdita, da metà maggio in poi, va oltre il 30%. Inoltre dobbiamo anche considerare la competizione con latri Paesi dove non esistono costi di ancoraggio, oneri di concessioni, costi di pilotaggio: costi che gravano sui nostri clienti".

De Bonis, dopo aver evidenziato la mancanza di servizi essenziali per il rilancio del Porto come, ad esempio, la linea Adsl, i colleganti ferroviari, i micro- blackout, ha proposto di mettere insieme un task force di monitoraggio.
I sindacati hanno denunciato la sottovalutazione del Governo nazionale rispetto ai problemi della Calabria e del Porto e, dopo aver espresso apprezzamento per l'impegno del presidente Loiero e della Giunta regionale, hanno chiesto a Mtc l'immediato blocco del ricorso alla cassa integrazione e un piano industriale di rilancio. Alla regione hanno chiesto, invece, incentivi per la stabilizzazione e per la formazione dei lavoratori.
E la risposta della Regione è stata immediata. I dirigenti Orlando e Marino, hanno infatti messo sul tavolo due proposte concrete.
Sul piano occupazionale: la pubblicazione del bando per gli incentivi alle imprese che creano nuova occupazione pubblicato il 10 dicembre scorso e che ha un budget di 30 milioni di euro; il bando di immediata pubblicazione per progetti d formazione continua in favore di micro, piccole, medie e grandi imprese, finanziato con 10 milioni di euro.
Sul fronde delle infrastrutture il sottosegretario Laganà ha parlato della necessita di definire entro pochi giorni un Accordo di programma quadro su Gioia Tauro. "in tal senso - ha dichiarato Laganà - il prossimo 12 gennaio, al Ministero delle Infrastrutture, l'Apg Gioia Tauro sarà oggetto di approfondimenti e valutazione dei progetti inseriti".
Infine, il presidente Loiero ha dichiarato che si farà carico di chiedere al Governo nazionale l'apertura di un tavolo permanente su Gioia Tauro.