Tappa a Vibo per il Camper contro la violenza
Farà tappa il 14 febbraio a Vibo Valentia il “Progetto Camper – Il camper della Polizia contro la violenza di genere”. L’obiettivo è quello di favorire l’emersione del fenomeno della violenza di genere, agevolando e favorendo un contatto diretto con le potenziali vittime, offrendo loro il supporto di un’equipe multidisciplinare composta da operatori specializzati.
Nella giornata di San Valentino, sotto l’egida dello slogan “Questo non è amore”, in piazza Martiri d’Ungheria sarà allestita una tenda con annesso gazebo, all’interno della quale sarà presente un gruppo di “esperti”, soprattutto di sesso femminile, costituito da personale della Sezione specializzata della Squadra Mobile, della Divisione Anticrimine e dell’Ufficio Denunce della Questura, da rappresentanti dell’associazione antiviolenza “Le foglie di Dafne”, efficacemente attiva da anni sul territorio, e da psicologi messi a disposizione dal Reparto di Neurologia dell’ospedale civile.
Compito del gruppo sarà quello di favorire il contatto diretto con eventuali interessati, nell’ottica di una corretta informazione sul tema, che si spera possa raggiungere il maggior numero possibile di cittadini. Negli ultimi tempi infatti continuano a registrarsi episodi di violenza nei confronti di donne, commessi anche in ambito familiare e nel contesto di rapporti di coppia, sintomatici di situazioni di maltrattamento tra le mura domestiche. Tali situazioni conflittuali, proprio per l’ambiente in cui si verificano, pongono in una posizione di forte fragilità psicologica la vittima, che a volte fatica a riconoscere la stessa violenza subita e a formalizzare, pertanto, una denuncia agli organi di polizia, che talora interviene solo quando si raggiungono livelli estremi che causano forte allarme sociale.