Parchi calabresi, Rizzo: “Creare un sistema Calabria”
Il fine è uno solo: creare un vero e proprio sistema Calabria. Un sistema che coinvolga tutti i parchi calabresi e le aree protette. Rete che per l’assessore all’ambiente Antonella Rizzo dovrà “contribuire a realizzare, attraverso le risorse previste dal Por, quello sviluppo solidale e sostenibile, necessario per il salto economico che questa regione deve necessariamente compiere. Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale mettere a punto una pregnante azione di marketing territoriale”.
È emerso nel corso di un incontro promosso dalla Rizzo e cui hanno preso parte il dirigente del settore parchi ed aree protette Giovanni Aramini e i rappresentati di tutti i parchi calabresi e delle aree protette. Il presidente del coordinamento di Federparchi Calabria ed aree protette, Giuseppe Bombino, ha definito “ due volontà che si incontrano”, il percorso che l’assessora Rizzo sta privilegiando in questa fondamentale fase di concertazione con i parchi nazionali ed aree protette della regione.
“Un momento di confronto proficuo – ha evidenziato - che ha per mission proprio la valorizzazione delle ricchezze naturalistiche come punto fondamentale del futuro della nostra regione dal punto di vista di valorizzazione e delle sviluppo di tutte le azioni necessarie finalizzate a rendere turisticamente attrattiva la Calabria. Queste due volontà si sono concretizzate in due documenti strategici nei quali è stata evidenziata l’esigenza di elevare al massimo il sistema parchi della regione. Ed è proprio in questa logica che nasce la visione unitaria e che ci sta conducendo progressivamente a condividere ogni azione ed ogni intervento promosso dall’assessorato, nel quadro di un sistema che vede i parchi protagonisti.
“Alla luce di ciò nasce la scelta della concertazione delle azioni da compiere. Finalmente le aree protette sono state messe al centro di un progetto regionale che ha la volontà ferrea di guidare la Regione Calabria verso un processo di normalizzazione guardando come obiettivo finale il bene comune. Diamo atto all’assessora Rizzo – ha concluso Bombino - che dopo tanti anni di vani tentativi l'Amministrazione regionale, per quanto riguarda la tutela del nostro patrimonio naturalistico, ha finalmente imboccato la strada giusta”.