Arrestato a Spilinga l'assassino di Gaetano Navarra
Ieri sera a Spilinga, nel vibonese, i carabinieri hanno tratto in arresto - in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere - Placido Cuppari, 32enne residente in località Panaia di Spilinga, macellaio con precedenti.
L'uomo è ritenuto responsabile dell'omicidio di Gaetano Navarra, l'agricoltore ucciso nella serata del 28 febbraio dell'anno scorso, a Caroniti di Joppolo (sempre nel vibonese), quando venne raggiunto da alcuni colpi di fucile da caccia cal. 12 mentre si accingeva ad entrare nella propria abitazione.
Le indagini | Coordinate dal Procuratore della Repubblica Mario Spagnuolo e dall'allora sostituto procuratore Enrica Medori, hanno permesso di appurare che il delitto si verificò all'apice di uno scontro tra due gruppi di giovani del luogo, caratterizzato da violente liti e danneggiamenti anche compiuti con armi da fuoco, verificatisi nei mesi antecedenti all'evento, alla cui base vi erano motivazioni sostanzialmente pretestuose.
I fatti | Riepilogando i fatti, la sera del 28 febbraio 2009 Gaetano Navarra venne ritrovato morto, riverso sul pianerottolo di casa, dal cognato Vincenzo Taccone.
Sul posto intervennero il soccorso medico ed i militari dell'arma, con il sostituto Procuratore di turno.
Nonostante non vi siano stati testimoni oculari dell'evento, le indagini, condotte in un contesto di radicata omertà, hanno permesso di ricostruire che da alcuni mesi era in atto uno scontro, scaturito da futili motivi, tra due gruppi di giovani, uno di Spilinga, l'altro di località Monte Poro (del quale faceva parte la vittima), che era sfociato in due violente liti, l'ultima delle quali verificatasi un mese prima dell'omicidio. Inoltre intorno alla metà di febbraio uno sconosciuto aveva sparato colpi di fucile contro l'abitazione di Vincenzo Taccone, cognato di Gaetano Navarra.
In base a quanto ricostruito durante le indagini, lo scontro era iniziato il 21 maggio 2008, durante una festa di paese a Spilinga (in occasione della celebrazione della "Madonna della Fontana"), quando per sedare una violenta lite tra i giovani dei due gruppi erano dovuti intervenire i Carabinieri della Compagnia di Tropea, che arrestarono per rissa aggravata quattro giovani, tra i quali Placido Cuppari, che avevano abusato di alcolici, mentre Gaetano Navarra riuscì ad allontanarsi prima dell'arrivo dei militari.
La seconda rissa accertata si verificò la sera del 30 gennaio 2009 all'interno del bar "Borgo Antico" di Spilinga, dove Gaetano Navarra e Placido Cuppari si fronteggiarono nuovamente, insieme ai rispettivi amici, anche in questa circostanza dopo aver ecceduto nel bere. In quest'ultima circostanza Placido Cuppari riportò gravi ferite (tra le quali la frattura della mascella), tuttavia né lui né altri denunciarono l'evento. In aggiunta poche ore dopo quella violenta lite, la porta di casa di uno dei giovani coinvolti (del gruppo di Spilinga) fu danneggiata mediante l'esplosione di colpi di arma da fuoco.
L'arrestato, difeso dall'avv. Giuseppe Arena, è stato associato alla casa circondariale di Vibo Valentia.