Paola, debiti canoni idrici 1994-2004, ok piano di rientro

La Giunta Municipale di Paola ha approvato nei giorni scorsi un piano di estinzione del debito per canoni idrici con la Regione Calabria per gli anni 1994-2004, il cui schema di convenzione dovrà essere approvato e sottoscritto dalla stessa Regione.

A darne notizia è l’assessore al bilancio Nicola Candiano che ha curato e predisposto il piano in trattativa con l’ente e che consentirà al Comune, una volta perfezionata la convenzione, di pagare in 10 rate costanti di oltre 535 mila euro annui fino al 2026 - e senza maturazione di interessi - una delle più importanti situazioni debitorie ereditate.

“Nell’atto di convenzione – spiega Candiano – è prevista inoltre la costituzione di un tavolo tecnico per verificare in contradditorio, uffici comunali e regionali, il debito complessivo maturato, atteso che il Comune di Rossano ha in parte contestato l’ammontare complessivo iniziale di oltre 6,5 milioni di euro, stralciando dallo stesso circa 1,2 milioni”.

“L’approvazione del piano di rientro – aggiunge l’assessore – di fatto consentirà di liberare quelle risorse destinate alla realizzazione di opere pubbliche già finanziate dalla stessa Regione Calabria e congelate proprio in pendenza di questa situazione debitoria ad oggi rimasta insoluta.”

In passato vi era già stato un tentativo di arrivare ad una soluzione della controversia attraverso un’analoga delibera del 2009 che, tuttavia, non fu perfezionata nel suo iter. “Il mancato pagamento di 2 rate annuali – è scritto nello schema di convenzione – comporta la decadenza automatica per il Comune dal beneficio della rateizzazione”.