Pcl, incontro a Bova Marina sui problemi del territorio
Venerdì 24 febbraio si è tenuto a Bova Marina un incontro per discutere i problemi drammaticamente aperti anche in questo territorio.
"La crisi, non solo amministrativa - continua la nota del Pcl - che oggi vive Bova Marina, è solo un segmento di una situazione di disordine generale, la punta di un iceberg gigantesco. Questo disordine è provocato dal collasso complessivo dell’economia, dell’ordine sociale che determina passività e crollo di ogni punto di riferimento valoriale. Occorre rompere questa dinamica. Oggi il “teatrino della politica” ci propone le ruffe del “dopo Renzi”. Da un lato un complesso di forze populiste e reazionarie e, dall’altro, “i ricostruttori del centro-sinistra” si azzuffano per potere gestire la catastrofe sociale, cioè una situazione in cui, soprattutto nel sud, le masse sono costrette a una lotta drammatica per cercare di sopravvivere. Non occorre in questo quadro agitare retoricamente una bandiera: bisogna, invece, agire con coerenza per riavviare il germe della coscienza dei lavoratori e dei giovani facendo rinascere dignità e speranza.
In questo contesto è valida la proposta del PCL di sostenere la campagna referendaria della Cgil contro i voucher e un lavoro dignitoso. Prossimamente si darà vita a una serie di iniziative (visone film, mostre, dibattiti) anche per costruire una rete di relazioni e per dare vita a una sinistra autenticamente e coerentemente anticapitalistica. Solo così sarà possibile abbattere il muro della sfiducia non coinvolgendo passivamente, ma facendo in modo che ognuno e tutti diventino consapevoli del loro destino".