Formazione civile contro le mafie, riunito il coordinamento regionale
Il Vicepresidente della Giunta regionale, Antonio Viscomi, ha concluso i lavori del coordinamento regionale di Avviso Pubblico, l’Associazione nazionale di Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, che si è svolta lunedì nella sede della Cittadella.
“La riconferma di Maria Antonietta Sacco come coordinatrice regionale di Avviso Pubblico – ha detto Viscomi - costituisce una conferma dell’ottimo lavoro svolto fino ad ora e una garanzia di passione ed equilibrio per la crescita futura dell’Associazione”.
I lavori delle amministrazioni calabresi che aderiscono ad “Avviso Pubblico” sono stati presieduti da Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale dell’Associazione, e da Francesco Vignoli, responsabile del dipartimento formazione della stessa.
Durante la riunione del coordinamento regionale, al quale ha preso parte anche il Presidente della Commissione regionale antindrangheta Arturo Bova, l’attenzione si è concentrata in particolare su due questioni.
La prima è quella relativa al senso stesso dell’essere amministratore locale oggi in Calabria, per cui è stato auspicato il rafforzamento delle reti istituzionali per superare la solitudine in cui vive ciascun amministratore impegnato in prima linea a dare risposte ai bisogni della collettività amministrata nel rigoroso rispetto delle leggi.
La seconda questione è quella relativa alla necessità di affiancare le Amministrazioni locali nella formazione di personale specializzato in grado di applicare, con consapevolezza, le regole dell’ordinamento, sempre più complesse come ad esempio quelle degli appalti.
“Per quanto mi riguarda – ha dichiarato Viscomi – l’azione degli amministratori per riaffermare i principi di trasparenza e legalità mi troverà sempre e comunque al loro fianco. Questa regione ha bisogno di amministratori che siano allo stesso tempo coraggiosi e competenti: Avviso Pubblico è il luogo giusto dove amministratori che hanno voglia di fare e di fare bene possono superare la sensazione di solitudine che spesso li tormenta”.
“Anche per questo – ha proseguito - mi auguro che il prossimo 21 marzo sia massiccia la presenza degli amministratori pubblici calabresi alla “Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. Essere presenti a Locri all’iniziativa promossa da Libera ed Avviso Pubblico è un dovere per tutti coloro che vogliono testimoniare un deciso no alla criminalità organizzata ed alle infiltrazioni negli apparati amministrativi".