Crotone: incontro Idv, traffico di rifiuti azienda criminale
All’incontro con i giornalisti a Crotone organizzato dall’Italia dei Valori inizia con parole di speranza da parte il Sindaco della Città, Vallone. Il Risanamento ambientale è il tema dell’iniziativa e lo scopo è quello di rendere sempre più partecipi i cittadini della necessità di procedere al processo di bonifica in questa realtà in assenza del quale è impossibile perlustrare e intravedere il futuro di una terra che è stata per anni avvelenata dalle scorie derivanti delle scorie industriali. Questo esito è infelice e bisogna porvi rimedio. Alla luce di un protocollo di intesa siglato tra il Governo e l’Eni, la prospettiva della bonifica diventa in realtà sempre più lontana. Se il protocollo di fatto dovesse essere attuato scagiona L’Eni dall’obbligo di provvedere come soggetto che ha procurato i danni ambientali e quindi verrebbero a mancare le risorse. Bisogna ancora una volta stare insieme, fare sinergia e squadra per assicurare un minimo di avvenire a questa città”. Il segretario provinciale Emilio Candigliota illustra ed informa gli astanti, i siti che necessitano la bonifica e la preoccupazione più grande riguardo al nostro futuro che è sepolto sotto i rifiuti. Enzo Tromba, responsabile regionale degli enti locali per il partito denuncia il degrado ambientale complessivo in Calabria che è figlio della 'ndrangheta che produce utili. “Vi è ormai – dice Tromba- un’azienda criminale che si combatte con il rinnovamento etico e culturale e con il cambiamento della classe politica”. A Mimmo Talarico il compito di elencare tutti i siti inquinati e inquinanti della Calabria. “Il paradosso –dice Talarico- è che siamo una regione che non produce nulla. La grande contraddizione sulla quale dobbiamo interrogarci è proprio questa e non possiamo neanche accettare la logica della riqualificazione se insieme a questa non si attua anche una logica di prevenzione. Non c’è una strategia sullo sviluppo della Regione - incalza Talarico- e sviluppo e crescita non sono la stessa cosa, quello che denunciamo noi dell’idv è che non c’è una politica economica in questa regione che può farci sperare in uno sviluppo ecocompatibile”. Pippo Callipo, intervenuto all’iniziativa sottolinea l’indignazione per lo stato delle cose.