Grotta dei Desideri, suggestioni per la versione primaverile della Fashion dinner
Il primo atto dell’edizione 2017 della Grotta dei desideri dimostra come l’evento di arte, moda e cultura che il prossimo mese di agosto celebra la tredicesima edizione sia sempre capace di rinnovarsi e di mettere in scene le diverse essenze di una donna. I sapori mediterranei proposti nelle pietanze degli chef dell’hotel “La Principessa” hanno così accolto idealmente i tagli sartoriali di sette diversi artisti del design, tutti calabresi, che hanno trasmesso al pubblico presente la propria idea di femminilità. Trasparenze, morbidezze, geometrie, ricerca dei materiali: in un défilé unico quanto esclusivo, sono state sintetizzate le diverse anime della donna contemporanea, rivolta a se stessa, al lavoro, alla famiglia, all’amore e agli amici. Una donna che vive la quotidianità a trecentosessanta gradi rendendosi gradevole con un look sempre curato e attento al dettaglio.
Gli organizzatori della Grotta dei desideri hanno fatto dunque nuovamente centro. La Fashion dinner, che ha avuto luogo in occasione dell’8 marzo, ha rappresentato un’anteprima perfetta di quello che accadrà la prossima estate, in un calendario di quattro serate che dall’1 al 4 agosto metterà in scena il meglio del made in Italy, la nuova linfa della moda.
Sette gli stilisti selezionati tra i tanti che, nel corso delle edizioni precedenti, hanno preso parte alla kermesse: Maria Ambroggio, Elena Baccillieri, Immacolata Greco, Rosanna Imperio, Carmelo Mazzuca, Tiziana Pansino e Benedetto Talarico. Ognuno di loro ha presentato abiti, proponendo percorsi diversi tra loro, capaci di valorizzare il corpo femminile nelle sue varie espressioni. Ed è stato Benedetto Talarico ad aggiudicarsi il contest, grazie al sorteggio che ha premiato Franca Longo, fresca diciannovenne, solare e romantica, che dopo essere stata scelta dalla sorte ha chiesto al designer originario di Soveria Mannelli di realizzare per lei un abito esclusivo. Un omaggio riservato, per l’occasione, dalla direzione della struttura ricettiva che ha voluto festeggiare in questo modo la festa riservata al gentil sesso.
Eleganza e bellezza hanno camminato di pari passo, grazie soprattutto al lavoro svolto dietro le quinte, perfettamente orchestrato dal direttore artistico Ernesto Pastore e dalla model coach Anna Greco: un binomio oramai divenuto sinonimo di successo. Gli abiti sono stati poi indossati da dieci ramoscelli di mimosa: Giulia Angotti, Fabiola Redavide, Ilaria Aloisio, Emanuela Mancuso, Asia Pati, Francesca Brusco, Vanessa Bruno, Jessica Veltri, Giovanna Chiappetta e Gina Morrone. La loro sensualità è stata ancor di più valorizzata dalle acconciature quanto mai particolari del maestro Pino Cerra e dal trucco, impeccabile ed in linea con i toni della serata, delle make up artist Antonella Morelli e Tiziano Graziano e dalla fotografia curata da Asmara Bassetti. Suggestiva anche la colonna sonora, affidata a Francesco Fusilli, che ha alternato gli evergreen anni Ottanta con le ultime novità discografiche, mostrando poliedricità e bravura.
“È stata la prima volta – afferma il direttore artistico – che abbiamo proposto una fashion dinner lontano dalla sua collocazione temporale abituale che è quella a cavallo tra i mesi di luglio e agosto. Il risultato è stato avvincente: la sala piena e lo studio d’immagine effettuato sulle pietanze non solo testimonia come sia possibile abbinare alta moda e alta cucina, ma come la Calabria possa trovare, da questa sinergia, un interesse in più sul fronte turistico. Lavoreremo ancora in questa direzione, con l’auspicio di poter ampliare ulteriormente questo aspetto della kermesse”.
L’attenzione si sposta ora al 13 marzo. In questa data, infatti, scadrà il bando di partecipazione per gli stilisti che intendono prendere parte alla finale dell’evento. Chiaramente non ci saranno altre proroghe: il percorso organizzativo che conduce alle fasi finali del mese di agosto è particolarmente complesso e i designer selezionati devono avere il tempo di lavorare sui propri progetti per raggiungere il massimo risultato possibile.
Gli stilisti che si contenderanno la vittoria finale gareggeranno per due distinte borse di studio: primo classificato 2 mila euro; per chi arriva secondo il premio è di 700 euro. Confermati anche le attribuzioni riservate agli sponsor e dedicate al vincitore della Fashion dinner e a colui che si aggiudica il premio della Stampa. Per entrambi il premio ammonta a 300 euro. Infine saranno erogati due assegni di formazione, da 250 euro cadauno, ai migliori studenti dei corsi di cinematografia e di fotografia della Rome University of Fine Arts selezionati per un tirocinio formativo attivo.