Turismo, più di 100mila presenza nel Parco del Pollino

Calabria Attualità

Più di centomila sono state le presenza registrate nel Parco del Pollino nell’ultimo anno nel solo versante lucano. A fornire questo dato è stata l’APT di Basilicata a Matera presso Palazzo Lanfranchi in occasione della presentazione delle iniziative programmate per il 2017 e per commentare i dati dei flussi turistici in Basilicata. Con un incremento di presenze superiore al 25%, soltanto negli ultimi due anni, il Pollino si conferma così una delle mete preferite non soltanto dai turisti provenienti da altre regioni italiane, ma anche di quelli stranieri.

Risultato questo sicuramente trascinato da “Matera 2019” quale capitale europea della cultura, ma anche effetto delle numerose iniziative realizzate dal Parco negli ultimi anni, una tra tutte il recente ingresso del Pollino nella rete globale dei Geoparchi dell’Unesco. L’incredibile risultato rappresenta la conclusione di un lavoro lungo e complesso fatto negli anni dall’Ente che, oltre ad essere motivo di orgoglio per il territorio, rappresenta anche un fondamentale impulso alla corretta gestione, tutela e valorizzazione della Geodiversità e del sistema ambientale culturale del Parco del Pollino.

Anche la recente adesione dell’Area Protetta alla Carta Europea del Turismo Sostenibile, strumento operativo per la gestione del turismo nelle aree protette, rappresenta un importante risultato per un turismo rispettoso dei valori ambientali e naturalistici del territorio ed inserito in un più generale percorso di sostenibilità . Infine e non per ultimo, gli incentivi del Parco al Turismo scolastico e sociale nei cosiddetti periodi di bassa stagione hanno consentito l’arrivo di migliaia di studenti e visitatori che hanno utilizzato le strutture ricettive del territorio. Insomma c’è da essere soddisfatti da questi risultati che confermano l’efficacia di una progettualità costruita dall’Ente oramai da anni e che il percorso che si è avviato è quello giusto.