Rifiuti, Crosia da pattumiera a modello di riferimento
Da comune pattumiera a realtà calabrese virtuosa nella gestione dei rifiuti. Crosia è tra i 36 Comuni in Provincia di Cosenza (99 in tutta la Calabria) non morosi. La Regione Calabria ha diffuso i dati sui tributi non pagati dai Comuni per gli anni 2013-14 e 2015. 310 municipi inadempienti su un totale di 409, per un passivo di ben 76 milioni di euro. L’Amministrazione Russo, non solo ha tamponato i debiti pregressi, quanto ha perfezionato il processo di raccolta differenziata, raggiungendo la soglia del 35%.
Esprime soddisfazione il Sindaco Antonio Russo, che plaude al risultato derivante da un ottimo lavoro di squadra tra l’Assessorato alle politiche ambientali che ha saputo coinvolgere e ottenere la collaborazione dei cittadini.
“Dal disastro ereditato dalla precedente Amministrazione comunale – commenta Russo – in poco meno di tre anni siamo riusciti a riscattare il nostro Comune, mettendo in atto una vera e propria rivoluzione. Non soltanto ripianando i debiti, ma raggiungendo una soglia elevata di raccolta differenziata (dal 9% di partenza al 35% attuale) che ci ha permesso di ridurre i costi dei conferimenti in discarica".
E con la realizzazione dell’isola ecologica, che consentirà anche lo smaltimento dell’umido e dei rifiuti speciali RAEE, che presto diventerà realtà, il dato aumenterà sensibilmente raddoppiando i benefici ambientali ed economici per i contribuenti.
“Un risultato davvero soddisfacente – continua il primo cittadino – che in poco tempo ci ha portato a diventare un modello di riferimento per il territorio. Possiamo affermare con dati alla mano che Crosia, ad oggi, per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, è uno dei comuni più virtuosi della Calabria. E questo grazie al grande lavoro di squadra e all’impegno messo in campo dall’Assessore con delega alle Politiche Ambientali, il Vicesindaco Serafino Forciniti, ma anche grazie alla collaborazione dei cittadini, che, fatta eccezione per pochi casi in cui si è registrato qualche episodio di anomalia nella raccolta, hanno risposto in maniera eccellente. È la dimostrazione – conclude Russo – che la politica del fare, a differenza di quella delle chiacchiere futili, paga sempre e porta risultati, che a medio e lungo termine saranno sempre più evidenti e innegabili”.