Ziccarelli (Laboratorio Civico): movimento di Pisapia non è un recinto
"Era ovvio che la nostra decisione avrebbe originato polemiche. Come ogni cosa che proponiamo, facciamo, decidiamo. Noi siamo quelli che hanno vinto in una roccaforte politica antica e questo ovviamente ci pone in contrasto con gli sconfitti. I quali, ma di questo non gioiamo, non vivono un buon momento; sono divisi, dicono sempre no, criticano ogni cosa, si muovono lungo traiettorie le più controverse, sperano, ed è un diritto, di ritornare in sella al cavallo. Ora, vedono con occhio strabico e giudicano negativamente la nostra osservazione attenta dell’iniziativa di Giuliano Pisapia, il Campo Progressista”.
Esordisce così una nota di Domenico Ziccarelli, segretario di Laboratorio civico di Rende nella quale prosegue sostenendo che a suo avviso non sia stato “letto bene ciò che Pisapia ha detto. Non un partito – dice ancora Ziccarelli - non uno strumento di divisione, non un recinto ideologico, spazio ai territori ed a movimenti ed associazioni civiche. Musica per le nostre orecchie, dal momento che due anni fa questo abbiamo scritto, proposto ed attuato.Ma a Rende bisogna sempre dire no, criticarci, aggredirci. Saremmo incoerenti, frustrati, contraddittori. Come lo era Enrico Letta che ha governato con Berlusconi e che è stato fatto cadere dalla sinistra, come Renzi che ha governato con Il NCD, così come Gentiloni che continua a governare così.A Roma va bene, a Rende no”.
“Perché a Rende – spiega il segretario di LC - si vorrebbe ritornare al tempo in cui chiunque tentasse di porsi come alternativa veniva deriso, aggredito, costretto al ritiro. Marcello Manna e noi non ci siamo fatti irretire, abbiamo colto il malessere e siamo stati bravi e fortunati a cogliere il sentimento di ribellione degli elettori che ci hanno votato e continua a starci vicino.Noi non vogliamo dividere, vogliamo mettere a disposizione la nostra piccola esperienza e dare una mano al rasserenamento, all’apertura di nuove frontiere. Pisapia ha gradito, se ne facciano una ragione i bastian contrari rendesi. E siamo già pronti per lanciare questo messaggio che abbiamo analizzato, discusso e condiviso. E siamo certi che si farà strada, questo modo di fare politica risulterà gradito ai cittadini ed agli elettori. Il Campo Progressista – conclude Ziccarelli - non è appunto un recinto, ma uno spazio in cui affermare valori che peraltro sono nel nostro DNA".
