Minori stranieri minacciano operatori e danneggiano il centro, denunciati
“Non sono tollerabili comportamenti contrari ai dettami della pacifica e civile convivenza. L’emanazione dei 7 provvedimenti di Avviso orale rappresenta la risposta delle Istituzioni per la salvaguardia di tutte quelle persone che perseguono i principi dell’accoglienza e della solidarietà”.
Queste le parole del Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, all’indomani dell’emissione dei provvedimenti nei confronti dei sette minori non accompagnati, originari del Bangladesh, ospiti nella struttura di prima accoglienza dell’“Ex Caserma della Capitaneria di Porto” di Reggio Calabria, responsabili di aver avuto dei comportamenti aggressivi nei confronti degli operatori del centro e degli altri ospiti.
Nello specifico, i ragazzi con aste di alluminio staccate dai letti hanno minacciato gli operatori della struttura, danneggiando la porta dell’ufficio dei mediatori culturali, nonché vari suppellettili. I sette sono stati deferiti, pertanto, all’autorità giudiziaria per i reati di minaccia e danneggiamento.