Soldi falsi: arrestato a Reggio un uomo e denunciata a piede libero la moglie
Nell’ambito delle quotidiane attività di prevenzione e controllo del territorio, il Questore di Reggio Calabria, Dott. Carmelo Casabona, ha predisposto l’intensificazione dei servizi nel fine settimana, richiedendo particolare attenzione per le zone periferiche del capoluogo e per quelle, centralissime, frequentate da giovani ed avventori dei numerosi locali presenti in zona.
Le “Volanti” incardinate nell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico diretto dal Vice Questore Aggiunto Giuseppe Pizzonia con la collaborazione del Commissario Capo Giuseppe Giliberti, hanno effettuato numerosi controlli a persone e veicoli con lunghe soste in prossimità dei principali centri di aggregazione.
I servizi di prevenzione hanno interessato anche il centralissimo Corso Vittorio Emanuele III dove alle ore 00.30 di domenica è stato tratto in arresto R.G. napoletano, 49 anni, cameriere, che insieme alla moglie P.C., 47 anni, già nota alle forze dell’ordine, sono stati sorpresi a “spendere” banconote false effettuando in città acquisti di generi alimentari pagando con banconote da 100 e 20 euro contraffatte.
Intorno alle ore 00.30 la donna si è presentata in un noto locale del corso per acquistare prodotti di rosticceria e bibite, alla cassa ha cercato di pagare con una banconota di grosso taglio.
Il cassiere ha iniziato a dubitare sulla natura della banconota, temporeggiando nell’accettare il pagamento. Realmente dubbioso sulla natura del “pezzo da 100” il cassiere ha bloccato la donna che immediatamente ha richiesto l’aiuto del marito in attesa fuori dal locale.
Dopo una breve colluttazione, R.G. è riuscito a far divincolare la donna, per darsi insieme alla fuga verso la Stazione Lido facendo così perdere le proprie tracce ma lasciando fuori dall’esercizio commerciale l’auto.
Il personale intervenuto delle “Volanti”nell’effettuare mirati controlli hanno ritrovato in un cassonetto dell’immondizia alcune banconote da 100 e da 20 euro di cui la coppia aveva cercato di disfarsi durante la fuga. Gli operatori hanno anche perquisito il mezzo “abbandonato” ed all’interno hanno trovato altre 2 banconote da 100 euro contraffatte.
L’uomo è stato poco dopo rintracciato da solo, in prossimità della stazione centrale, pronto a lasciare la città: immobilizzato è stato condotto in Questura per gli adempimenti di rito e tratto in arresto per il reato di detenzione e uso di monete falsificate in concorso.
Un totale di 12 banconote da Euro 100 e 10 banconote da euro 20 per un valore complessivo di 1400 euro tutte abilmente contraffatte, si presume parte di una più ampia disponibilità della coppia, saranno adesso analizzate da personale specializzato del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica.
La donna, resasi irreperibile, è stata denunciata a piede libero.