Le tecniche delle maschere e della Commedia dell’Arte, un workshop a Belmonte
Sei giorni per esaminare le tecniche delle maschere e della Commedia dell'Arte e per creare un momento puramente formativo, fondamentale e necessario per lo sviluppo dell'attore.
Le maschere della Commedia dell’arte ripercorrono i momenti più importanti e affascinanti del Teatro comico popolare italiano. La bravura espressiva, le singolari invenzioni sceniche e l’alta professionalità dei comici del ‘600 rappresentano uno straordinario modello indicativo nella formazione dell’attore e della sua arte.
Dal 23 al 28 maggio, a Belmonte Calabro, si terrà così un workshop residenziale condotto da Francesco Gigliotti, regista e docente formatosi a Roma nell'ambito della ricerca drammaturgica; negli anni ‘70 ha approfondito la metodologia sull'espressione corporea con allievi di J. L. Barrault, E. Decroux, J. Lecoq, J. Grotowski.
Esperto di maschere, movimenti coreografici, tecniche della commedia dell'arte di influenza napoletana, da anni è impegnato nella ricerca ed elaborazione di soluzioni dinamiche innovative attinenti all'interpretazione dell'attore nel teatro contemporaneo ed è curato da Ex Convento che progetta, organizza eventi, residenze creative e laboratori didattici.
In uno spazio tra mare e montagna, creare un ecosistema creativo che interpreti la condizione “border” di chi opera ai margini dell’omologazione culturale, creando set di confronto ed esperienze performative da co-progettare con chi crede che la biodiversità culturale possa esprimere il futuro strategico del Paese nel suo complesso.
"Abbiamo voluto costruire - si legge in una nota dei promotori - il Workshop Tecniche delle Maschere e della Commedia dell'Arte e con la modalità di risiedere temporaneamente a Belmonte Calabro: l'Ex Convento, la cucina condivisa ed il doversi preparare collettivamente i pranzi e le cene, il centro storico di Belmonte Calabro faciliteranno il lavoro e lo studio durante il periodo di svolgimento del Workshop Residenziale mettendo a disposizione degli artisti soprattutto il bene immateriale del tempo, dello studio e della discussione”.
RISIEDI è il progetto di sviluppo attività di Residenze Creative. Tra eresia e utopia, l’Ex Convento è uno spazio privato che diventa luogo di accoglienza per progetti artistici, percorsi di ricerca e di studio intorno al teatro, alla musica ed alle pratiche performative.
Lo scopo è quello di facilitare il lavoro artistico e creativo di attori, musicisti, performers, scrittori, poeti, filmmakers offrendo uno spazio, sia fisico che mentale, utile all’atto poetico. Mettendo a disposizione degli artisti soprattutto il bene immateriale del tempo della creazione e della discussione. Ed il silenzio.
Genesi e significato della maschera, raccoglimento del corpo a terra, esercitazioni individuali e di gruppo sull’essere come 'larva' nel processo di trasformazione dell'attore. Training psico-fisico sull’articolazione della testa, del tronco e delle gambe. Movimento sincronico, andamento disarticolato, impostazione frontale della maschera. Caratteri, approfondimento della relazione tipo-maschera. Esercitazioni pratiche sulla interpretazione di antichi canovacci/scenari di Casamarciano del 1600). Il laboratorio sarà condotto con l’ausilio di maschere di cuoio fornite dal docente.