Tutto pronto per l’esercitazione del Corpo di soccorso alpino e speleologico
Dal 14 al 18 luglio si terrà un’esercitazione nazionale degli uomini del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (CNSAS), nell'“Abisso del Bifurto”, nel Comune di Cerchiara di Calabria. L’Abisso del Bifurto con i suoi 670 metri circa di profondità ed uno sviluppo planimetrico di 1665 metri, risulta a tutt’oggi, l’abisso tra i più profondo del Centro Sud nonché quello in cui si stanno organizzando, negli ultimi tempi, diversi campi speleologici indirizzati allo studio della grotta ed alla ricerca di nuove prosecuzioni, con una importante frequentazione della grotta medesima da parte di Gruppi speleologici da tutta Italia.
Al riguardo, nella giornata di ieri si è svolta presso la Prefettura una riunione organizzativa dell’esercitazione convocata dal Prefetto Gianfranco Tomao, alla presenza del Dirigente dell’Area di Protezione civile, del presidente regionale del Soccorso alpino e speleologico calabria nonché del responsabile della Stazione soccorso speleologico di Cerchiara di Calabria.
A detta riunione hanno, altresì, partecipato il rappresentante dell’Arma dei Carabinieri, della Protezione Civile Regionale, della Centrale Operativa del 118 e del Comune di Cerchiara di Calabria. Nella programmata esercitazione gli uomini del soccorso speleologico del CNSAS dovranno provvedere a soccorrere un ferito nel fondo del Bifurto, a circa 700 metri sotto terra, attuando tutte le necessarie tecniche di trasporto della barella al fine di eseguire il recupero in sicurezza del ferito sino all'uscita della grotta dove saranno posizionati gli operatori del 118.