Vinitaly, premio Golosario alla ‘nduja di Romano e al torrone di Bagnara
Durante la giornata conclusiva del Vinitaly 2017, la Regione Calabria è stata tra i protagonisti più acclamati del Salone, grazie al lavoro di squadra creato in sinergia con le aziende vitivinicole calabresi. Le attività di valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche della Calabria hanno ricevuto notevole attenzione da parte del pubblico presente all’ottava edizione del “Premio “Golosario" che si è svolto all’interno dell’area Sol&Agrifood, la prestigiosa vetrina dell’agroalimentare all’interno della kermesse veronese.
Il riconoscimento, istituito in collaborazione con i critici enogastronomici Paolo Massobrio e Marco Gatti, autori della guida “Il Golosario”, è nato per premiare le imprese emergenti dell’agroalimentare. Due le calabresi, selezionate tra una ventina di candidati, a vincere il “Premio”. L’azienda agricola Romano di Acri (Cs), già premiata nei giorni scorsi dall’Accademia delle 5T come azienda produttrice del migliore salame di suino nero di Calabria; la pasticceria Careri di Bagnara Calabra col suo torrone, unico prodotto dolciario che possiede la certificazione Igp.
I due vincitori saranno inseriti, insieme agli altri, all’interno della guida "Il Golosario", disponibile da novembre 2017 in tutte le librerie. La partecipazione al Vinitaly è stata occasione di importanti incontri istituzionali alla presenza del presidente della Regione, Mario Oliverio, che ha avuto modo di confrontarsi anche con il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina in visita allo stand istituzionale della Calabria.
Fitto il calendario della quattro giorni veronese per le 58 aziende di vini, 2 di liquori e i Consorzi di tutela calabresi che si sono presentate agli affermati buyer di settore nazionali e internazionali, ai giornalisti italiani e stranieri e ai numerosi visitatori con degustazioni guidate e mirate, momenti di dibattito ed approfondimento, che hanno permesso di far conoscere le eccellenze enogastronomiche calabresi e di incrementare il business e la competitività sul mercato internazionale.