L’orchestra Filarmonica della Calabria al Teatro Politeama di Catanzaro
L'Orchestra Filarmonica della Calabria ritorna al Teatro Politeama di Catanzaro, sabato 22 aprile, con due capolavori di Igor Stravinsky, capisaldi della tradizione russa del Novecento.
"La Sagra della Primavera” è uno dei più popolari e rivoluzionari balletti del XX secolo, in cui Stravinsky esalta le vicende dell’antica Russia pagana descrivendo i riti propiziatori di un'antica tribù primitiva: in questo balletto gli uomini offrono agli dei il sacrificio di una fanciulla per ottenere in cambio il felice ritorno della primavera. Il capolavoro musicale è considerato come l'inizio del movimento modernista con il suo uso di dissonanze, di ritmi audaci e fluttuanti.
L’Orchestra eseguirà, inoltre, la suite dal balletto “Uccello di Fuoco” nella celebre versione del 1919, opera cardine nell'esperienza creativa di Igor Stravinsky. Nel complesso, si tratta di un brano che dimostra le qualità virtuosistiche non solo dei solisti nell’ambito orchestrale ma dell’orchestra tutta.
L'Orchestra sarà diretta dal M° Filippo Arlia, particolarmente dotato per la letteratura sinfonica del XX secolo, costantemente impegnato della diffusione di capolavori sinfonici come le opere che verranno eseguite nel corso della serata.
Arlia, ha tenuto più di 300 concerti come solista e direttore in Italia, Romania, Lituania, Germania, Portogallo, Turchia, Russia, Tunisia, Nuova Zelanda, Messico, Stati Uniti, Israele, Inghilterra, Francia ed Egitto. Ha già diretto orchestre dal prestigio storico, tra cui l’Orchestra De Tineret di Cluj, l’Orchestra Filarmonica "M. Jora" di Bacau, la Pacific Symphony Orchestra di Vladivostok, l'Orchestra Sinfonica di Sanremo, l'Orchestra Filarmonica Toscanini di Parma, la Haifa Symphony Orchestra, la Cairo Symphony Orchestra, la South Czech Philarmonic, la Odessa Philarmonic Orchestra e la Hungarian National Symphony Orchestra.
Questo spettacolo si inserisce all’interno della stagione concertistica del Festival del Mediterraneo, promosso dal Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese e rappresenta un’ennesima conferma ed il costante impegno del suo direttore artistico per la diffusione della musica di eccellenza nel nostro territorio.